lamiaisola

Ecco tutte le misure varate dalla manovra

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icon9  view post Posted on 5/12/2011, 16:59

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Ecco tutte le misure varate dalla manovra



Torna l'Ici-Imu sulla prima casa; stangata su auto di lusso, yacht e aerei; una tantum per i capitali scudati; stretta sulle pensioni; sgravi per le imprese. Sono i punti principali della manovra da 30 miliardi di euro, 12-13 mld di riduzione di spese e il resto di aumento delle entrate, varata dal consiglio dei ministri. E, a sorpresa, niente super-Irpef per l'aliquota massima del 43%, come invece risultava dalle bozze del decreto legge fino ad oggi pomeriggio. La manovra si articola in tre capitoli: bilancio pubblico, previdenza e sviluppo. La parte relativa al mercato del lavoro dovrebbe essere affrontata in un secondo tempo Ecco tutti i provvedimenti approvati oggi dal consiglio dei ministri.


FISCO

- NIENTE AUMENTO IRPEF: Nessuno degli aumenti ipotizzati e' stato approvato, ne' sull'aliquota del 41 ne' del 43%.
- TORNA ICI-IMU; RENDITE +60%. Sulle prime case sara' al 4 per mille, sulle altre al 7 per mille. Con la rivalutazione delle rendite l'intervento vale 10-12 miliardi di euro. Aumenterebbe di circa il 60% la base imponibile Ici. Esenzione fino 200 euro per le prime case.
- TASSA LUSSO SU AUTO, BARCHE, AEREI. Sulle auto si paghera' un bollo piu' alto a partire da 170 chilowatt (20 euro a chilowatt oltre i 170); per i natanti si applichera' sul posto barca, anche per lo stazionamento di un giorno; per gli aerei variera' in base al peso.
- ADDIZIONALI. Per le regioni e' previsto un aumento dell'aliquota addizionale Irpef dallo 0,9% all'1,23%.
- ACCISE BENZINA. Le Regioni potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: +1 cent al litro.
- UNA TANTUM SU CAPITALI SCUDATI. L'imposta e' dell'1,5%.
- RINCARO IVA SE NO RIFORMA FISCO. Da settembre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti. Si tratta di una clausola di salvaguardia che sostituisce il taglio lineare previsto per le agevolazioni fiscali.
- TRACCIABILITA' 1.000 EURO. Scende la soglia oltre la quale non e' possibile pagare in contanti.
- CONTI CORRENTI. Norme piu' efficaci per il controllo dei movimenti finanziari.
- BOLLO TITOLI. Arrivano nuovi interventi in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari.


PENSIONI

- CONTRIBUTIVO PER TUTTI. Sara' esteso pro rata.
- ADDIO FINESTRE. Abolite le cosiddette finestre mobili che saranno assorbite nell'eta' effettiva di pensionamento. Le donne andranno in pensione di vecchiaia dal 2012 a 62 anni e nel 2018 a 66. L'eta' di 66 anni per la vecchiaia e' prevista da subito anche per gli uomini. I lavoratori autonomi andranno in pensione dal 2012 a 66 anni e sei mesi; le lavoratrici autonome a 63 anni e sei mesi.
- ABOLITE QUOTE ANZIANITA'. Le quote per le uscite per la pensione di anzianita' sono state abolite. Si uscira' solo con 41 anni e 1 mese per le donne e 42 anni e 1 mese di contributi per gli uomini.
- ADDIO ANZIANITA', SI CHIAMERA' 'ANTICIPATA'. Cambia la denominazione.
- PEREQUAZIONE ASSEGNI FINO A 960 EURO. La rivalutazione piena rispetto all'inflazione nel 2012 sara' prevista solo per le pensioni di importo doppio rispetto alla minima che e' di 480 euro. Gli altri assegni saranno congelati.
- PIU' CONTRIBUTI PER AUTONOMI E AGRICOLTORI. Per artigiani e commercianti aumentano di 0,3 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 22%. Verranno rideterminate anche le aliquote contributive pensionistiche nel settore agricoltura.
- PENALIZZAZIONI PER CHI ESCE PRIMA 63 ANNI. Per chi esce in pensione anticipata (quindi con almeno 42 anni e 1 mese di contributi se uomini) prima dei 63 anni di eta' dal 2012 avra' una penalizzazione sulla quota liquidata con il retributivo del 3% per ogni anno di anticipo.
- CONTRIBUTO SOLIDARIETA'. Interessera' le pensioni piu' alte.


IMPRESE E SVILUPPO

- PATRIMONIALIZZAZIONE. Arriva l'Ace, l'Aiuto alla Crescita Economica, una misura che incentiva la capitalizzazione delle imprese. Ci sara' anche nuovo credito per i fondi di garanzia per le pmi.
- SGRAVI IRAP. Sara' possibile scontare dall'Ires la quota di Irap riferita al costo del lavoro. Per l'internazionalizzazione arriva il 'nuovo Ice'. Anche interventi per il risparmio energetico.
- GARANZIA STATO SU PASSIVITA' BANCHE. Il ministero dell'Economia ''e' autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passivita' delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni''.
- LIBERALIZZAZIONE FARMACI FASCIA 'C'. Saranno venduti anche nelle parafarmacie. Nuove regole per l'apertura di farmacie: il numero delle autorizzazioni sara' stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 4.000 abitanti.
- TRASPORTI. In arrivo una apposita Autorita'.


SPESA

- ENTI LOCALI, -5 MLD. E' il contributo che pagheranno Regioni, Province e Comuni.
- MINISTRI, NIENTE DOPPIO STIPENDIO. Vale anche per i sottosegretari.
- PROVINCE, CAMBIA ORGANIZZAZIONE. Ridotti membri dei consigli, eliminate le giunte.
- VIA INPDAP E ENPALS. Sono soppressi e le relative funzioni sono attribuite all' Inps.
- SCURE SU AUTORITA'. Dalla Consob all'Antitrust e' previsto un calo del numero dei componenti.


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FOCUS: 5 anni lavoro in piu' per la classe ''52'


Sono i piu' penalizzati, ma dipende da anni di contributi

Per i nati del 1952 il compleanno dei 60 anni rischia di essere molto amaro: e' questa, infatti, la classe piu' penalizzata dalla riforma delle pensioni con un posticipo della pensione che rischia di arrivare fino a cinque anni rispetto ai piu' fortunati nati nel 1951, magari pochi giorni prima. E anche per questi ultimi l'uscita in tempi brevi verso la pensione dipende dagli anni di lavoro fatti (e' salvato chi lavora almeno dal 1975 e ha raggiunto i 36 anni di contributi nel 2011 mentre dovra' lavorare ancora a lungo chi ha cominciato nel 1976).

Ecco in sintesi alcuni esempi di persone che potrebbero uscire o, al contrario, restare bloccate dalla riforma annunciata (per gli uomini 66 anni di eta' per la vecchiaia, 42 anni di contributi per la pensione anticipata, per le donne 66 anni per la vecchiaia dal 2018, 41 anni di contributi per la pensione anticipata).

UOMO NATO NEL 1952, CINQUE ANNI DI LAVORO IN PIU', ESCE NEL 2018: compie 60 anni a gennaio del 2012, lavora dal 1976, sperava di andare in pensione di anzianita' a gennaio 2013, una volta raggiunti i 60 anni e i 36 di contributi e attesa la finestra mobile di 12 mesi. Viene bloccato dall'abolizione delle quote e l'innalzamento dei requisiti per l'anzianita', potra' lasciare il lavoro solo nel 2018 quando avra' 66 anni di eta' e 42 di contributi.

UOMO NATO NEL 1951, LAVORA DA DIPENDENTE DAL 1975, RIESCE A USCIRE NEL 2012: Nato a dicembre del '51, nel 2011 compie 60 anni di eta' e 36 di contributi riesce quindi ad andare in pensione con i requisiti attuali, una volta attesi i 12 mesi di finestra mobile, a dicembre 2012 quando avra' 61 anni di eta'. Avra' la pensione calcolata interamente con il metodo retributivo (requisiti raggiunti entro il 2011).

UOMO NATO NEL 1951, LAVORA DA DIPENDENTE DAL 1976, USCIRA' NEL 2017: ha compito 60 anni ma non i 36 di contributi necessari a raggiungere la quota 96 entro il 2011. Sperava di uscire nel 2013 (una volta raggiunti i requisiti nel 2012 e attesa la finestra mobile) ma dovra' attendere il 2017 quando avra' 66 anni di eta' e il diritto alla pensione di vecchiaia. La sua pensione sara' calcolata con il retributivo fino al 2011 e con il contributivo tra il 2012 e il 2017.

DONNA NATA NEL 1951, LAVORA NEL PRIVATO ESCE NEL 2012: va in pensione di vecchiaia nel 2012 una volta raggiunti 60 anni di eta' e decorsi i 12 mesi di finestra mobile.

DONNA NATA NEL 1951, LAVORA NEL PUBBLICO: ESCE NEL 2017: va in pensione di vecchiaia a 66 anni poiche' dal 2012 il requisito per la vecchiaia passa da 61 (piu' 12 mesi di finestra mobile) a 66. A meno che non abbia 41 anni di contributi e quindi abbia cominciato a lavorare prima del 1976.

DONNA NATA NEL 1952, LAVORA NEL PRIVATO: VA NEL 2015: dal 2012 il requisito per le pensioni delle donne sale a 62 anni ma dovrebbe salire di un ulteriore anno nel 2014. A meno che non abbia cominciato a lavorare prima del 1974 e abbia quindi 41 anni di contributi prima del 2015.


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view post Posted on 15/12/2011, 22:12

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Manovra, ecco come cambia



Pensioni rivalutate al 100% fino a 1.400 euro, detrazioni alle famiglie per l'Imu prima casa, tabacco sfuso più caro, tassa sugli "scudati", frenata sulla vendita dei farmaci nelle parafarmacie, più tempo per recuperare le somme dovute dai "furbi" dei condoni del 2003. Sono queste alcune delle novità introdotte nella manovra durante i lavori delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, testo su cui il governo ha posto la fiducia.
La manovra lorda, varata dal governo, valeva 33,4 miliardi negli anni 2012-2014: 21,4 miliardi destinati alla correzione del deficit a cui si aggiungevano 12 miliardi per misure a favore della crescita. Gli emendamenti approvati dalle commissioni sono stati circa un centinaio tra proposte del governo, dei relatori e dei parlamentari. Modifiche che, molto probabilmente, hanno fatto lievitare l'entità del decreto.

Ecco le principali novità rispetto al testo originario.

PENSIONI SALVE FINO A 1.400 EURO: le pensioni fino a 1.400 euro circa (quelle tre volte il trattamento minimo) vengono escluse dal blocco della rivalutazione per il biennio 2012-2013.

SCONTO IMU 50 EURO A FIGLIO: la detrazione per il pagamento dell'Imu sulla prima casa aumenta di 50 euro per ciascun figlio sotto i 26 anni. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare il tetto di 400 euro che va ad aggiungersi ai 200 euro già previsti.

FRENATA SU VENDITA FARMACI: quelli di fascia C potranno essere venduti nelle parafarmacie e nei corner dei supermercati solo se non ci sarà l'obbligo di ricetta. A stilare la lista sarà il ministero della Salute, sentita l'Agenzia italiana del farmaco.

TASSA ANONIMATO CAPITALI SCUDATI: i capitali scudati saranno soggetti a un'imposta di bollo speciale annuale del 4 per mille. Per il 2012 l'aliquota è stabilita nella misura del 10 per mille e per il 2013 l'aliquota è del 13,5 per mille.

IMPOSTA ESTRATTI CONTO C/C: gli estratti conto annuali dei conti correnti bancari postali e rendiconti dei libretti di risparmio restano tassati per 34,20 euro se il cliente è una persona privata ma il balzello salta nei casi in cui il valore medio della giacenza annua non sia superiore a 5mila euro. Per le società l'imposta sale a 100 euro.

CONTRIBUTO SOLIDARIETA' PENSIONI D'ORO: in arrivo un contributo di solidarietà del 15% per le pensioni oltre i 200mila euro.

PIU' SOFT PENALIZZAZIONE PENSIONE ANTICIPATA: in arrivo penalizzazioni più soft per chi va in pensione anticipata. Nei primi due anni di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto ai 62 anni di età il taglio dell'assegno viene ridotto dal 2% all'1%.

ATTENUAZIONE IMPATTO PER CLASSE '52: "In via eccezionale" i lavoratori dipendenti del settore privato potranno andare in pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 64 anni di età. Le donne potranno andare in pensione di vecchiaia a 64 anni se al 31 dicembre 2012 avranno almeno 20 anni di contributi e 60 anni d'età. Previste serie di deroghe per i lavoratori collocati in mobilità lunga da accordi sindacali siglati fino al 4 dicembre 2011 e per chi ha diritto di accesso ai fondi di solidarietà che restano a carico dei fondi fino al compimento di almeno 59 anni di età.

SALE ALIQUOTA CONTRIBUTI ARTIGIANI: diventa più salato il conto della manovra per gli artigiani e i commercianti. L'aliquota contributiva dei lavoratori artigiani e commercianti sale all'1,3% nel 2012 e di 0,45 punti percentuali per ogni anno successivo fino a raggiungere nel 2018 al 24%.

REVISIONE RENDITE CATASTO BANCHE: diventa un po' più salato il conto della revisione degli estimi catastali per banche e assicurazioni, il moltiplicatore da applicare alle rendite catastali di istituti di credito, di cambio e assicurazioni sale dal 60% all'80%.

PIU' SOFT TASSA LUSSO AUTO E BARCHE: la tassa sulle auto e le barche di lusso sarà progressivamente più leggera. Per le auto l'imposta sparirà dopo 20 anni.

DUE ANNI PER SCOVARE FURBI CONDONO: il fisco avrà un anno in più, dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2013, per svolgere le attività di accertamento connesse al recupero coattivo di somme non riscosse con i condoni e le sanatorie previsti dalla legge finanziaria 2003.

STOP AGGIO RISCOSSIONE, SI PAGANO COSTI FISSI: in arrivo un complessivo riassetto del sistema della remunerazione degli agenti della riscossione, sostituendo l'aggio previsto attualmente con un rimborso dei costi fissi risultanti dal bilancio certificato.

MULTE SALATE SU LIBRETTI OLTRE 3MILA EURO: viene posticipato a marzo l'obbligo di estinguere quelli con importo pari o superiore a mille euro e viene inasprita la sanzione per le violazioni che riguardano quelli con saldo pari o superiore a 3mila euro: la multa è pari al saldo del libretto stesso.

PATRIMONIALE 0,76% IMMOBILI ALL'ESTERO: scatta un'imposta pari allo 0,76% sul valore degli immobili situati all'estero e destinati a qualsiasi uso dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato.

PRELIEVO SU ATTIVITA' FINANZIARIE ALL'ESTERO: è istituita un'imposta dell'1 per mille annuo per il 2011 e il 2012 e dell'1,5 per mille a decorrere dal 2013 sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato.

PENSIONI CASH FINO A MILLE EURO: pagamenti in contanti da parte della pubblica amministrazione, comprese le pensioni, fino a mille euro. I pagamenti saranno effettuati con carte prepagate e anche con la tessera sanitaria.

TETTO 1,5% COMMISSIONI CARTE: un tetto dell'1,5% sulle commissioni a carico degli esercenti sui pagamenti effettuati con strumenti di pagamento elettronici, incluse le carte di pagamento, di credito o di debito.

NUOVA STRETTA SU MASSIMO SCOPERTO IN BANCA: in arrivo un tetto massimo sulla remunerazione che spetta a banche e intermediari in caso di conti in 'rosso'.

SI ALLENTA STRETTA RATE FISCO: più tempo per pagare le rate inevase. Ci si potrà mettere in regola fino alla rata successiva senza far scattare la decadenza della rateizzazione e l'iscrizione a ruolo.

PROROGA PAGAMENTI AZIENDE IN CRISI: 72 mesi di tempo in più per pagare le cartelle ad Equitalia alle aziende in difficoltà a causa della crisi economica.

ASSICURAZIONI PER MUTUI: è considerata pratica scorretta il comportamento di una banca che all'atto dell'erogazione di un mutuo impone la sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario.

AUTHORITY TRASPORTI: entrano nella vigilanza dell'Authority sui Trasporti la mobilità urbana verso aeroporti, porti e stazioni. Inoltre, il governo entro sei mesi emana le disposizioni volte per un'efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell'accesso alle relative infrastrutture.

ASTE SELVAGGE: potrà essere il debitore stesso a procedere alla vendita del bene pignorato o ipotecato con il consenso dell'agente di riscossione a cui viene interamente versato il corrispettivo della vendita.

TETTO STIPENDI P.A.: un tetto agli stipendi della pubblica amministrazione che non possono superare il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione, ma per le posizioni apicali possono essere previste delle deroghe.

NUOVO ISEE: si riscrive l'Isee, stabilendo che l'erogazione dei servizi sociali sia parametrata non più solo sul reddito dichiarato, ma anche sul patrimonio disponibile e sul numero di figli a carico

LSU NAPOLI E PALERMO: un rifinanziamento dei lavori socialmente utili per Napoli e Palermo.

DEDUZIONE 10% IRAP INTERESSI PASSIVI: dal primo gennaio 2012 le imprese potranno dedurre dalle imposte dirette (Ires e Irpef) il 10% dell'Irap versata sugli interessi passivi.

PROVINCE: gli organi provinciali in carica decadranno a scadenza naturale e non più entro il 31 marzo 2013 come prevedeva una proposta del governo. Inoltre, gli organi provinciali in scadenza l'anno prossimo non andranno più al voto ma verranno nominati dei commissari 'ad acta' fino alla messa a punto della riforma.

TAGLIO STIPENDI PARLAMENTARI: se entro il 31 dicembre di quest'anno la commissione guidata dal presidente dell'Istat non avrà terminato il suo dossier sul confronto Ue sugli stipendi dei titolari delle cariche elettive e dei vertici delle pubbliche amministrazioni, Parlamento e Governo assumeranno immediate iniziative per il taglio degli stipendi.

LIBERALIZZAZIONI SCATTANO DAL 2012: l'avvio delle liberalizzazioni delle attività economiche scatterà dal 2012 come previsto inizialmente. E' stata ritirata la proposta dei relatori che posticipava l'entrata in vigore al 31 dicembre 2012, con l'avvio di fatto dal 2013.

NORMA 'SALVA-TAXI': i taxi vengono esclusi dalle liberalizzazioni.

EDITORIA: interventi di sostegno all'editoria e al pluralismo dell'informazione rientrano fra i beneficiari di un fondo che la recente legge di Stabilità ha incrementato di 1,143 miliardi per il 2012.

A CASSE PREVIDENZA PIU' TEMPO PER EQUILIBRIO: Le casse previdenziali privatizzate avranno tre mesi in più per mettere in equilibrio i loro bilanci.

VIGILI DEL FUOCO: Anche vigili fuoco, come comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, salvi dalla stretta sull'equo indennizzo e le pensioni privilegiate.

DETRAZIONE 55% PER CAMBIO SCALDABAGNI: detrazione fiscale del 55% a chi sostituisce un impianto tradizionale con uno scaldacqua "a pompa di calore". Lo sconto del 36% per le ristrutturazioni viene esteso a tutte le parti comuni degli edifici residenziali.

TAGLIO COMPONENTI CNEL: vengono ridotti a 64.


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Si allenta tassa lusso, sigarette 'fai da te' piu' salate


Diventa più leggera la tassa sulle auto e le barche di lusso e le mancate entrate potranno arrivare da un aumento delle sigarette. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra, approvato dalle commissioni della Camera. "La norma prevede solo l'aumento per le accise sul tabacco trinciato, quello che si vende nelle buste e che serve per confezionare manualmente le sigarette" ha spiegato il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo.

Il testo del decreto legge sulla manovra all'esame dell'Aula prevede che l'addizionale erariale della tassa automobilistica sia ridotta al 60%, al 30% e al 15% dopo, rispettivamente, 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo e che passati i 20 anni non sia più dovuta. Per barche la tassa è ridotta del 15%, del 30% e del 45% decorsi, rispettivamente, 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione. Di conseguenza si introduce, "la previsione di una clausola di copertura - si legge nel testo - in base alla quale con decreto direttoriale della Amministrazione autonoma dei monopoli è rideterminata l'aliquota dell'accisa del tabacco da fumo in misura tale da conseguire un gettito pari all'onere derivante dal comma".


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Edited by gabbianella66 - 17/12/2011, 00:24
 
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giancarlo52
view post Posted on 24/8/2012, 23:46




Sono un agente di commercio nato il 05/01/1952, il 31/12/2012 raggiungo 36 anni e 9 mesi di contribuzione INPS. Premesso che sono a conoscenza che la pensione ENASARCO matura a 65 anni, riguardo l'INPS volevo sapere se pure io posso andare in pensione a 64 anni come previsto dall'ultima modifica della For nero per i nati nel 1952 e se da Gennaio 2013 devo continuare a fare i versamenti contributivi. Ringrazio e saluto.
 
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view post Posted on 25/8/2012, 14:59

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Ciao Giancarlo, mi dispiace ma non sono in grado di risponderti.

Questo è un piccolo forum nato principalmente per diletto e per la passione del gioco del lotto; in altre sezioni riporto notizie o altre cose che reputo interessanti prendendole dal web, ma non tratta argomenti specifici e soprattutto non ho le competenze per poter rispondere alla tua domanda.

Puoi provare a domandare in altri siti o testate giornalistiche che abbiano a loro disposizione un esperto in materia , ad esempio qui su www.espertorisponde.ilsole24ore.com/index.php ...in altro modo non posso aiutarti...

Buona giornata :)
 
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3 replies since 5/12/2011, 16:49   173 views
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