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Turchia, il Paese dei tre mari

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view post Posted on 6/1/2012, 01:06

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Turchia, il Paese dei tre mari




A ovest l'Egeo, a nord il Mar Nero, a sud il Mediterraneo. Dalle rovine sommerse di Kekova alle dune selvagge di Patara, dai lidi chic alle coste preferite dai surfisti. Selvagge o mondane, ecco le spiagge di cui innamorarsi


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Un kayak scivola leggero sopra mura bizantine, mosaici dai disegni ancora vividi, banchine di un porto fantasma. Batık Şehir, la Città Sommersa al largo dell'isola di Kekova, dorme a sei metri di profondità dal II secolo d.C. Da quando una serie di scosse telluriche trasformò l'antica Simena in una novella Atlantide. Il modo più suggestivo per scoprire questa celebre attrazione subacquea, ammirando da vicino piazze, vie, scalinate e fondamenta sommerse è la canoa, con le escursioni guidate di www.bougainville-turkey.com, lontani dalla confusione delle tante crociere organizzate. Siamo nel cuore della Costa Turchese, nel sudovest della Turchia, il litorale più celebrato del Paese.

Tornati a riva, si scopre che la vecchia fortezza bizantina di Simena è rimasta invece all'asciutto, ancorata alla roccia sopra il villaggio di Kaleköy. Ai piedi dell'area archeologica – ricca di templi e terme, teatri e acropoli – un grumo di case di pietra e stradine acciottolate si affaccia su uno specchio d'acqua dove se ne stanno in rada i sarcofaghi lici: sono le tombe tipiche di un popolo abituato a solcare i mari, barche di pietra con il profilo di una carena rovesciata destinate a traghettare i defunti nell'aldilà. Da Kekova si ritorna sulla terraferma a Kaş, "sopracciglio" in turco, perché la baia in cui si trova racchiude un'isoletta che ricorda un occhio. Qui si allarga la bella spiaggia di Büyük Çakıl, dove ombrelloni e lettini sono gratuiti.

IL FUOCO E LA PIETRA
Una quarantina di chilometri a ovest, verso Fethiye, si distende Patara, la spiaggia più lunga della Turchia: 20 chilometri di soffici dune sabbiose e cespugli di mimose circondate da un sito archeologico. Qui sorgono un arco trionfale, una necropoli e le rovine dette il "granaio di Adriano", intervallati qua e là da aree attrezzate che subito scompaiono tra le lingue di sabbia. Non è questo però l'unico lido da esplorare in quello che è uno dei tratti di costa più scenografici della Turchia.

Bella, e molto meno battuta è Kapustaş che abbraccia una piccola baia azzurra vicino alla cittadina di Kalkan, ma anche Gemile, ai piedi della cittadina di Kabak, dove la costa si impenna in impervie scogliere. O, verso est, Olympos, una lingua sassosa lambita dai pini e dominata dal picco di Tahtali Dag, presso Çirali. Qui, nei pressi della spiaggia, spunta Yanartaş, la "roccia ardente", un fenomeno naturale che fa sì che da fenditure nella montagna escano decine di focolai spontanei, alimentati da un gas del sottosuolo. Leggenda vuole sia ciò che resta della mitica Chimera, mostro sputafuoco un po' serpente, un po' capra e un po' leone. Risalendo la costa verso Fethiye una breve e brusca deviazione verso l'interno porta alle Gole di Saklikent, un canyon di 18 chilometri con 16 grotte che toccano i 200 metri di profondità, una teoria di salti, piscine naturali e rocce da arrampicata a disposizione degli appassionati di canyoning.

SURF, DIVING E SNORKELING
Ancora più a nord, la costa si corruga nella penisola di Hisarönü, un promontorio selvaggio scandito da fitte pinete, scoscesi pendii, irte scogliere e belle baie nascoste. A ovest, oltre la sinuosa penisola di Reşadiye, il mare torna a essere la grande attrazione della costa di Bodrum. La più mondana delle cittadine costiere turche è infatti un paradiso per il diving e lo snorkeling grazie ad acque cristalline ricche di barracuda e lucci, pesci pappagallo, polpi e tartarughe marine.

Il regno dei surfisti è invece parecchio più a nordovest; ad Alaçati, sulla costa egea settentrionale. La piccola baia sabbiosa a quattro chilometri dalla città è battuta da venti che soffiano a una velocità costante di 16-17 nodi. Risalendo la costa, lasciata ancora una volta la terraferma, si approda a Bozcaada, seconda isola egea abitata della Turchia, un morso di terra battuta dai venti, nota per gli ottimi vini e per le cale, le baie e le spiaggette che si susseguono sulla sua costa meridionale.


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Bodrum


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Un ristorante sul mare a Bodrum, una della città più vivaci della costa egea


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Fethiye. La località balneare sorge sul sito dell'antica Telmesso


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Fethiye. Due turisti impegnati nel kitesurfing, lo sport d'acqua che si pratica con un aquilone e un'apposita tavola da surf


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Hillside Beach Club. Il villaggio 5 stelle si affaccia su una baia presso Fethiye


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La spiaggia di Kapustas è molto meno battuta rispetto alle altre che si affacciano sul Mediterraneo. Abbraccia una piccola baia vicino alla cittadina di Kalkan


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La marina di Kas. In turco Kas significa "sopracciglio", perché la baia in cui si trova racchiude un'isoletta che ricorda un occhio


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Isola di Kekova. Qui, nel II secolo dopo Cristo, una serie di sismi fece sprofondare l'antica Simena dando vita a Batik Sehir, la Città Sommersa


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Una veduta dall'alto dell'isola di Kekova, nel cuore del litorale più celebrato della Turchia: la Costa Turchese, nel sudovest del Paese


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Kekova. Al largo di quest'isola dorme a sei metri di profondità Batik Sehir, la Città Sommersa


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Quella di Oludeniz è una delle più belle spiagge turche. Si trova a circa un'ora di viaggio da Fethyie


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Patara. La spiaggia è lunga circa venti chilometri ed è caratterizzata da dune sabbiose e cespugli di mimose


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Patara. La spiaggia più lunga della Turchia


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Patara. A due passi dalla costa sorge un sito archeologico composto da un arco trionfale, una necropoli e le rovine dette il "granaio di Adriano"


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Le Gole di Saklikent sono un canyon di 18 chilometri con 16 grotte che toccano i 200 metri di profondità


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Le Gole di Saklikent. Un canyon caratterizzato da salti, piscine naturali e rocce da arrampicata


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Un'imbarcazione al largo della spiaggia di Yanartas, dove avviene il fenomeno della "roccia ardente"





Al mare in Turchia: indirizzi utili




BODRUM

Club Med Bodrum Palmiye di Bodrum (costa dell'Egeo). Recentemente rinnovato, si propone ora come categoria 4 Tridenti, con 256 camere all'interno di bungalow a due piani, avvolti da pini marittimi. Come da copione ClubMed, lo sport è importante: spazio all'accademia di windsurf, alla scuola di vela, alle immersioni libere. Per vacanze active. Con Club Med (tel. 848800826), 7 notti all inclusive+voli da 1190 euro a persona.

Valtur Village Resort Bodrum. Mugla, presso Bodrum, è un borgo sulla cima di un promontorio verdeggiante ricco di giardini e uliveti. Ai suoi piedi, su una baia d'acqua cristallina, sorge il Valtur Village Resort Bodrum, le cui camere e villas, con le loro terrazze, regalano scorci suggestivi delle isole dell'Egeo, mentre la spa propone trattamenti, come il bagno turco, ispirati alle tradizioni locali. Per tornare in forma. Con Valtur, 7 notti soggiorno+volo da 784 euro a persona.


FETHIYE

L' Hillside Beach Club
è un villaggio 5 stelle affacciato su una baia presso Fethiye, in uno dei tratti più incontaminati della costa mediterranea. Tra pini marittimi, con strutture rispettose dell'habitat, offre servizi per famiglie, attrezzature e strutture per ogni tipo di sport, una spa che propone bagni di aromi, di fiori o di latte e persino l'atelier d'arte. Per chi coniuga riposo e sport.Con Alpitour (tel. 199848585), 7 notti+voli da 880 euro/persona (giugno).


BELEK


L'Iberostar Bellis di Belek (Mediterraneo) offre il comfort del 5 stelle a un prezzo
più che accessibile: ristrutturato nel 2007, si affaccia sulla bella spiaggia di Belek, orlata da una fitta vegetazione. Con 600 sistemazioni di varie tipologie – anche bungalow – e un'animazione internazionale. Per giovani e famiglie. Con Marevero (tel. 0200649801, 7 notti all inclusive + voli da 750 euro.

Lo Spice Hotel & Spa di Belek è un complesso di recente costruzione che, con una profusione di decori ispirati alla tradizione ottomana, evoca nello stile il fasto delle
corti dei sultani. Offre 546 unità abitative, numerose piscine e cinque ristoranti. A pagamento c'è il centro benessere con massaggi e trattamenti. Per coppie e famiglie. Con Francorosso (tel. 0229404533), 7 notti all inc.+voli da 980 euro.

Adam & Eve. Pluripremiato per il design. Hotel con wellness center, suite panoramiche e piscina olimpica. Iskele Mevkii, Belek. Tel. 0090-2424440596, doppia da 200 euro.

MARMARIS


Devamli Hotel
. Resort con piscina, ristprante e spiaggia per gli sport acquatici. Cumhuriyet Cad, 14, te. 0090-2524552156, doppia da 100 euro.

KUŞADASI

Ephesus Boutique Hotel. Di design, dalla cucina al servizio in camera. Kirazli Köyü, Koyici Mevkii, tel. 0090-2566671272, doppia 100 euro.

Kismet hotel. Tranquillo, con la piscina panoramica e il giardino sul mare. Gazi Begendi Bulvari 1, tel. 0090-2566181290, doppia 130 euro.

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Lingua
La lingua ufficiale è il turco. L'inglese è parlato.

Capitale
Situata sull'Altopiano Anatolico, Ankara è seconda città della Turchia per numero di abitanti. Si divide in due parti, la città vecchia, Ulus, dove si possono visitare le rovine romane, bizantine e ottomane e la città nuova, Yenişehir, caratterizzata da grandi strade, dove hanno sede le ambasciate e gli edifici moderni.

Confini
Confina a nord-ovest con la Grecia e la Bulgaria, a nord-est con la Georgia, ad est con l'Armenia, l'Azerbaijan e l'Iran, a sud-est con l'Iraq ed a sud con la Siria.

Distanza dall'Italia
Da Milano e Roma si può arrivare ad Istanbul con unvolo diretto in 2 ore e 45 minuti. In traghetto, da Ancona a Cesme il tragitto dura circa 23 ore.

Quando andare
Il periodo consigliato per andare è quello estivo, ma il Paese si suddivide in tre principali zone climatiche: la costa mediterranea è caratterizzata da estati calde ed inverni miti, sulle montagne del Tauro il clima è umido, mentre nel resto del Paese è più caldo e afoso. In Anatolia le temperature minime d'inverno possono raggiungere i -9°C.

Documenti necessari
Carta d'identità, se si entra nel Paese via terra o via mare, e passaporto, se si entra via terra. Il visto per l'ingresso è rilasciato alla frontiera dalle autorità competenti.

Da sapere assolutamente
La maggior parte della popolazione è di religione musulmana, si consiglia di essere molto rispettosi delle usanze del luogo e di indossare un abbigliamento adeguato. La rete GSM copre quasi tutto il Paese, ma la rete GSM 1800 (TriBand e QuadriBand) funziona solo nei dintorni di Istanbul, Antalya e lungo le coste del sud e del Mar Nero. I negozi sono aperti dalle 9.00 alle 19.00 tutti i giorni.

Cosa portare
La patente italiana è valida nel territorio turco. Non è necessario portare un adattatore elettrico, in quanto si utilizzino le stesse prese italiane. È consigliato un impermeabile sulla costa del Mar Nero e abiti di lana nell'est del Paese a causa delle basse temperature la sera.

Salute e assicurazioni
La situazione sanitaria è soddisfacente, ma le spese possono essere considerevoli per operazioni o ricoveri d'urgenza. Si consiglia di stipulare un'assicurazione sanitaria che copra, oltre alle spese mediche, anche un eventuale trasferimento o rimpatrio. Si consiglia di consumare uova e volatili solo se ben cotti e, nel sud-est anatolico, di bere solo acqua in bottiglia.

Viaggiare sicuri
Il Paese è complessivamente sicuro, ma la criminalità comune, specialmente nei grandi centri, è in aumento. Si consiglia di prestare moltissima attenzione qualora si visitino le zone presso il confine con l'Iraq e sulla linea che unisce le città di Sivas, Malatya e Mardin.


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cartina dal web

Edited by gabbianella66 - 8/6/2012, 00:04
 
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view post Posted on 7/6/2012, 23:35

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Bodrum,“paradiso dell’eterno azzurro”



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Denominata da Omero “paradiso dell’eterno azzurro”, la penisola di Bodrum venne fondata su Alicarnasso, punto di incontro delle Civiltà della Grecia e dell’ Anatolia. I reperti archeologici, appartenenti a diverse civiltà, ritrovati in quella zona denominata nella mitologia la patria degli Dei, dimostrano che questo luogo ha un passato di 5000 anni. Ma Bodrum, non è solo attraente per la sua importante storia, la penisola turca è infatti nota innanzitutto per le sue bellissime spiagge come quelle di Turgutreis, Gümüşlük, Yalıkavak, Gündoğan, Göltürkbükü, Torba, Yalıçiftlik, Gümbet, Bitez e Ortakent. Inoltre, la bella località ammalia i visitatori con le sue tipiche case bianche dalle finestre azzurre, con la sua magnifica natura e con le bellezze del suo centro storico tra cui spicca il famoso Castello di Bodrum.


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A Bodrum è possibile trovare tutto ciò di cui che si desidera. La cittadina è tranquilla quanto una qualunque località di mare con i suoi pescatori di spugne, i suoi abili capitani, i suoi pescatori, le sue case tinteggiate di bianco e i suoi gerani che pendono dalle finestre. Qui potrete godervi di mattina il mare e il sole, ascoltando la voce del mare in una baia tranquilla e silenziosa, altrimenti potete recarvi in una delle tante spiaggie dove la musica e l’animazione sono le protagoniste assolute.

Un’altra possibilità sono i tour con i barconi. Con questi, che partono dal centro di Bodrum, potrete godervi il mare nelle fantastiche baie
.



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Di sera invece, per cena, oltre alle semplici trattorie di pescatori dove potrete assaggiare i frutti di mare come il polpo, il calamaro, la cernia, le cozze ripiene e i fiori di zucca ripieni con il ‘’börülce’’ (una specie di fagiolino), vi sono anche ristoranti dove potrete assaggiare i dolci locali e i piatti della cucina turca e mondiale.



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Nella notte che avanza, i rock-bar, i locali dove si ascolta e si balla la musica fasil, i club di musica tradizionale e straniera sono alcune delle alternative che Bodrum vi offre per divertirvi. Le vie Barlar Sokağı, Cumhuriyet Caddesi, Neyzen Tevfik Caddesi, Azmakbaşı, oltre ad essere i luoghi più movimentati del centro, sono anche adatti per lo shopping. Se uscendo dal mercato di Bodrum proseguite, passerete per la via dei bar e sul lungo mare accanto alle trattorie e raggiungerete alla fine della strada il famoso Halikarnas Disko. Mentre, se camminate dalla piazza lungo il viale Neyzen Tevfik, avrete alla vostra sinistra una marina, al centro della città, con lo stupendo panorama della Milta Bodrum Marina, (scelta fra le dieci migliori marine d’Europa), e sulla vostra destra altri negozi, ristoranti e club adatti per fare shopping, mangiare e divertirsi.


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Foto Ente del Turismo
 
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view post Posted on 23/8/2012, 23:10

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Ölüdeniz, laguna blu in Turchia




di Ilaria Simeone

Vista dall'alto è un mare minore. Uno specchio d'acqua limpido che una lingua di sabbia separa quasi completamente dall'abbraccio del Mediterraneo. Sarà per questo che il suo nome – Ölüdeniz – in turco significa Mar Morto. Come se la costa, aspra, frastagliata e battuta dal vento, avesse voluto ritagliarsi un angolo tranquillo.

Vista da vicino, le spalle al Mediterraneo e gli occhi puntati su questa specie di grande lago salato, si capisce perché la laguna di Ölüdeniz sia uno dei luoghi più fotografati della Turchia. Separata dal mare aperto da un passaggio stretto e poco profondo, protetta dall'alta sagoma del Monte Baba, ha acque turchesi e una lingua di sabbia candida circondata da pinete che arrivano fino alla battigia.

Le acque tranquille, il parco naturale che protegge la pineta, la spiaggia e i fondali poco profondi fanno di Ölüdeniz un posto adatto ai bambini che, in questa zona e intorno alla vicina città di Fethiye, trovano anche diverse strutture attrezzate per accoglierli. Come l'Hillside Beach Club, villaggio a cinque stelle, che ai più piccoli dedica due piscine con tanto di scivoli e giochi acquatici, miniclub dai quattro ai dodici anni, animazione, menu e spazi riservati. Per gli adulti, attrezzature per ogni tipo di sport – dal wakeboard alla vela, dalle biciclette al diving –, una spa che propone massaggi balinesi, bagni di latte, miele, fiori e un atelier d'arte. Si gioca a dipingersi la faccia, a travestirsi da pirati, a improvvisarsi pittori al Lykia Botanika Beach & Fun Club di Yanıklar Köyü, bel resort nel verde qualche chilometro a nord di Ölüdeniz. Qui per i bambini ci sono le Olimpiadi con tornei di calcio e volley, gare di danza (con discoteca riservata agli under 12) e pudding party. Bisogna essere maggiorenni invece per affrontare un volo davvero spettacolare: lanciarsi in parapendio dall'alto del Monte Baba. Una discesa di 1960 metri che dura fino a quarantacinque minuti e offre vedute uniche sulla laguna e sul parco di Ölüdeniz e, nelle giornate limpide, permette di far spaziare lo sguardo fino all'isola greca di Rodi. E se in alta stagione le rive della Laguna Blu possono essere affollate, basta spostarsi appena un po' più a sud per imbattersi in un tratto di costa ancora intatta, punteggiata di terrazze coltivate e piccoli villaggi. Che nasconde ancora luoghi insoliti e sorprendenti.

Come la Valle delle Farfalle, una gola verde con una cascata alta sessanta metri, che sbocca su una spiaggia sabbiosa: deve il suo nome alla piccola falena tigrata, una specie che si può ammirare solo in questa zona. Da qui un sentiero si inerpica su una rupe fino al remoto villaggio di Faralya, rimasto isolato per anni, e che sembra un pezzo di mondo antico. Arroccato su una terrazza proprio sopra la Valle delle Farfalle, offre uno spettacolare panorama sulla costa. Faralya è anche una delle tappe della Via Licia, percorso (oggi ideale per il trekking) già noto agli antichi Romani che, tra scogliere a picco sul mare e siti archeologici, attraversa la penisola di Tekke.

Tornati sulla costa è d'obbligo una sosta a Fethiye, per visitare le rovine di Telmessos, città fondata nel V secolo a.C., all'epoca celebre per il suo santuario e la scuola di divinazione. Oggi conserva quasi intatta l'antica necropoli con le sue tombe scavate nella roccia, mentre le sue stele funerarie e i più interessanti reperti sono esposti al Museo di Fethiye. La cittadina è anche il posto giusto per fare un po' di shopping tra le bancarelle del Calis Beach Market, il mercato che invade la spiaggia ogni martedì. Chi cerca qualche cosa di speciale può optare invece per capi e accessori firmati nella boutique della stilista turca Günsenin Günel. Risalendo la costa verso nord si arriva a Marmaris, porto affollato di barche, negozi e trattorie sul mare. Il centro è sovrastato dal cinquecentesco castello costruito durante il regno di Solimano il Magnifico. E si narra che proprio da qui il sultano partì alla testa di 200 mila soldati per conquistare la vicina isola di Rodi

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oludeniz-in-turchia
Ölüdeniz



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Fethiye Kabak bay




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Fethiye - Minareto

 
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