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Liberalizzazioni 2012: il governo propone nuovi provvedimenti

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view post Posted on 20/1/2012, 01:29

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Liberalizzazioni 2012: il governo propone nuovi provvedimenti


Novità sul fronte delle liberalizzazioni delle attività economiche volute dal governo: Monti ha preparato un decreto blindato, del quale inizia a girare una bozza, per accellerare sulle liberalizzazioni facendo saltare quelli che erano i termini preventivati inizialmente e, in occasione dell’incontro con Angela Merkel, ha affermato che nei prossimi giorni saranno presi i dovuti provvedimenti in merito con lo scopo di ottenere crescita ed equità.
L’Antitrust, guidato da Giovanni Pitruzzella ha presentato al premier un pacchetto di misure da applicare nell’immediato che vanno a coprire tutte le categorie e tutti i settori inizialmente indicati indicando anche un programma in ordine cronologico sulle misure da attuare in breve.
Nel decreto pare saranno trattati un po’ tutti i temi che infiammano gli animi in questi giorni: dalla benzina ai tassisti, dalle farmacie ai trasporti e saranno toccate anche banche, servizi pubblici locali ed energia. Come notizia dell’ultima ora sembra inoltre che si andranno a toccare anche le questioni relative alle frequenze TV.

Pare che grazie alle liberalizzazioni ogni famiglia avrà un risparmio medio di circa mille euro all’anno: secondo una ricerca della Bocconi, infatti, i consumi potrebbero salire del 2,5% facendo guadagnare al Prodotto interno lordo un punto percentuale all’anno per una spinta pari a circa 22,8 miliardi di euro.
Questo perchè i vantaggi si avrebbero, come vedremo successivamente punto per punto, in ogni attività quotidiana dei cittadini, come lo spostarsi per lavoro (le liberalizzazioni dei taxi permetteranno alle compagnie di effettuare tariffe differenti e più convenienti anche con probabili abbonamenti) o l’accendere un mutuo (che non richiederà più una polizza assicurativa accessoria).


Commercio

Sul fronte degli esercizi commerciali ci sarà la liberalizzazione dal punto di vista logistico in merito ai saldi: saranno liberi sia nel periodo che nella durata e verrà meno anche l’obbligo attualmente vigente di comunicazione di tali iniziativa al Comune di appartenenza. Ci sarà quindi totale libertà di iniziativa per vendite straordinarie e periodo di sconti particolari che andranno a rafforzare il mercato senza la necessità di aderire ai periodi decisi di comune accordo.


Benzina

Tra i punti che sicuramente saranno trattati immediatamente ci sarà l’argomento dei carburanti, i quali, dopo gli aumenti sfrenati degli ultimi giorni, che hanno causato e continueranno a causare un innalzamento di tutte le merci trasportate, devono essere necessariamente regolati mediante una più facile introduzione concorrenziale sul mercato.
Pare sia prevista, in tale settore, addirittura la possibilità per un gestore di stazione di servizio di rifornirsi di carburanti, a prezzi migliori, anche da diverse compagnie: una specie di plurimarca del carburante.
Dovrebbero essere permesse anche le associazioni tra piccoli benzinai volte a creare una sorta di rete d’affari interna per conquistare maggiori clienti puntando su numerosi punti vendita invece che facendo confluire le energie, anche economiche, su di uno solo.



Farmacie

Stesso discorso per farmacie, per le quali si spinge sulla lista di farmaci da poter vendere al dettaglio anche in altri esercizi commerciali mediante istituzione di una lista di farmaci, quelli di fascia C ovvero quelli che necessitano di ricetta ma sono a carico del cliente, eliminando anche gli ostacoli che vietano l’apertura di diverse farmacie poichè attualmente ci si muove in base al numero della popolazione.
Ovviamente con gioia dei consumatori, che godrebbero di una maggiore e diversificata offerta e dei parafarmacisti, ci sono circa 3.800 parafarmacie in Italia. Invece sicuramente ci sarà l’abbattimento del numero relativo alla popolazione necessaria per farmacia che passerà da 4 mila a 3 mila abitanti. Ulteriore novità riguarderà poi la possibilità di scegliere e regolare liberamente i propri turni di lavoro in seguito alla liberalizzazione della fascia oraria.


Taxi

Per quel che riguarda i taxi, per i quali dovrebbero essere aumentate a dismisura le licenze pur garantendo dei vantaggi per coloro che già la hanno, la situazione è dunque la medesima.
Però, come prima accennato, ci potrebbero essere delle agevolazioni per chi la licenza già la ha: si pensa a regalare una licenza omaggio ai tassisti già in attività in modo da permettere ad un parente o, dopo averla posta in vendita, a chi la acquista di esercitare tale attività. Sarà inoltre attuata una maggiore flessibilità a favore dei possessori delle licenze per quanto riguarda la gestione delle fasce orarie, ulteriore punto di incontro volto a limitare le polemiche sulla faccenda.



Professioni



Sul fronte delle professioni si partirà con l’abolizione per ogni ordine professionale delle tariffe minime, già ampiamente non rispettate, garantendo così la possibilità di pratiche commerciali più ampie e garantendo al cittadino dei trattamenti maggiormenti favorevoli da professionista a professionista aumentando quella che è la libertà di scelta ma anche di offerta al pubblico.
Ci sarà l’obbligo dunque per il professionista di stabilire di volta in volta e preventivamente la tariffa da applicare al caso con l’indicazione della assicurazione che andrà a coprire eventuali danni derivanti dall’esercizio della attività.


Spiagge

Sulla scia di quella che è la normativa europea in merito verranno presi provvedimenti anche per quel che riguarda la cessione di tratti di spiaggia da adibire a stabilimenti turistico -balneari. Ci sarà un vero e proprio concorso pubblico che individuerà coloro che potranno usufruire di tale zone balneare per un periodo massimo di 4 anni non rinnovabili. Il concorso si baserà come sempre sulla migliore offerta economica presentata alle autorità di competenza ma sarà garantito un diritto di prelazione a coloro che già hanno la licenza a patto che adeguino la loro offerta a quella risultata vincitrice dal concorso.



Notai

Verranno eliminati i minimi tariffari imposti da legge anche per i notai che, quindi, probabilmente subiranno il colpo più duro permettendo però ai cittadini di procedere con atti di compravendita, ad esempio, a prezi decisamente più convenienti e, inoltre, si procederà con l’ampliamento dei posti a disposizione fino al 2013 nel numero di mille (500 posti all’anno per due anni).
Speriscono dunque i riferimenti normativi per le tariffe e gli onorari notarili da quella che è la legge relativa al notariato, ritoccata dopo essere stata in vigore per ben 99 anni.



Poste

Parte la liberalizzazione anche per i servizi postali riservati all’ex monopolista Poste Italiane come i servizi di raccomandate, spedizioni pacchi e assicurate e il governo sta pensando di aprire la possibilità di ingresso anche ad operatori stranieri per la cosiddetta offerta estesa volta a garantire il servizio universale ovvero la costante e continua possibilità di inviare e ricevere posta in ogni parte del territorio nazionale.



Rc Auto

Novità anche contro coloro che frodano lo stato omettendo di pagare l’assicurazione obbligatoria per le automobili relativa alla responsabilità civile. Potrebbe infatti scomparire il classico tagliandino assicurativo che ben conosciamo per essere sostituito da un più moderno chip da esporre che dovrebbe essere letto e riconosciuto automaticamente dagli autovelox e dai lettori delle targhe Ztl. Un modo maggiormente all’avanguardia che consentirà alo Stato di inviare le multe con avviso di sequestro del mezzo andando a potenziare i servizi oggi eccessivamente lenti di controllo dei pagamenti assicurativi.


Vediamo brevemente quali saranno i punti che, in generale per tutte le professioni, subiranno modifiche:

Posizione dell’attività: sarà abolito il divieto di esercizio di attività economica al di fuori di una determinata area geografica e il suo esercizio limitato ad una sola area.

Distanze minime: sarà abolita l’imposizione dei limiti minimi relativi alle distanze tra le sedi di attività economiche

Più sedi: una attività economica potrà dal prossimo anno essere esercitata in più sedi

Categorie escluse: sarà abolito il divieto di commercializzazione di prodotti riservato ad alcune categorie e l’accesso riservato ad alcune di queste a determinate attività economiche

Forma giuridica: non ci saranno più limitazioni sulla forma giuridica da scegliere per l’esercizio della attività, cosa che ora avviene mediante imposizione

Prezzi minimi: saranno aboliti i prezzi minimi o le commissioni per l’erogazione di servizi e fornitura di beni

Servizi complementari: sarà abolito anche l’obbligo di fornitura di servizi complementari all’attività svolta


Ma cosa cambierà per il consumatore, per il cittadino che si rivolge al professionista? Innanzitutto, la cosa che migliorerà sarà la concorrenza che con l’abolizione di tali paletti sarà finalmente libera. Da una sana attività concorrenziale discenderà, per il consumatore, la possibilità di usufruire di servizi o di acquistare prodotti ad un prezzo minore di quello attuale e di usufruire di migliori possibilità qualitative oltre che economiche.
C’è poi da prendere in considerazione, ma è un discorso comunque legato a quello della concorrenza, che l’eliminazione di inutili paletti faciliterà anche l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani professionisti che potranno meglio adattarsi alle esigenze del mercato moderno a tutto vantaggio del consumatore finale.
In un futuro immediato, dunque, potremmo assistere alla nascita di numerose altre farmacie, che avrebbero così libertà anche di orari potendo potenziare il numero di ore notturne di esercizio e l’abolizione totale delle tariffe degli ordini, che permetterebbero i giovani lavoratori di entrare sul mercato con politiche aggressive di prezzo.
Ma come sono andate le liberalizzazioni relativamente ai trasporti, alle assicurazioni e ai servizi finanziari che si sono succedute negli ultimi vent’anni? Secondo dati forniti dalla CGIA di Mestre non bene poiché avrebbero causato una ulteriore spesa per la popolazione di circa 110 miliardi di euro.
Tale somma si raggiungerebbe andando a sommare la spesa a famiglia sostenuta di anno in anno dai primi anni ’90 di 286 euro che sommate, appunto, fino a novembre scorso avrebbero fatto pagare in totale circa 4.500 euro in più: tutt’altro che vantaggi quindi.
A pesare maggiormente sulle famiglie italiane sono state le assicurazioni che hanno inciso per metà sugli importi precedentemente indicati e, a seguire, i servizi finanziari che hanno fatto registrare un aumento annuo della spesa pari a circa 58 euro. Solo il settore energia, mediante le liberalizzazioni portate avanti fino ad oggi, avrebbe fatti risparmiare agli italiani circa 6,7 miliardi di euro.
Paura quindi per quelle che saranno le liberalizzazioni del governo Monti anche se poco hanno a che vedere con quelle sopracitate poiché saranno maggiormente generalizzate e andranno ad incidere su ogni settore d’attività causando un necessario e controllato abbattimento dei prezzi, nonostante quello che sindacati e operatori dei diversi settori pensano o vogliono far credere.


 
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view post Posted on 22/1/2012, 18:56

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Liberalizzazioni: il fronte del no in sciopero

I tassisti non rinunciano alle maniere forti e, per protestare contro le liberalizzazioni del governo Monti, si fermeranno domani in tutta Italia. Il loro è il primo di una serie di scioperi indetti da molte delle categorie coinvolte dalle novità, dai farmacisti ai tir, dagli avvocati ai benzinai, tutti sul piede di guerra contro il provvedimento elaborato dal cdm di venerdì, di cui però non si conoscono ancora i dettagli normativi.

23 GENNAIO - TAXI: Dopo giorni di agitazione 'selvaggia', le auto bianche hanno confermato lo stop ufficiale delle 8.00 alle 22.00 di domani in tutte le città italiane. I tassisti chiedono un nuovo incontro con il governo per discutere della licenza part-time e dell'Authority delle reti, incaricata di decidere proprio sull'assegnazione delle licenze. Allo sciopero non partecipa Confartigianato Taxi.

23-27 GENNAIO - TIR: Gli autotrasportatori di TrasportoUnito si fermano per ben 5 giorni, giudicando insufficienti le misure per trimestralizzare il recupero di una parte delle accise sui carburanti.

27 GENNAIO - FERROVIE E SINDACATI DI BASE: Lo sciopero di 24 ore (dalle 21 del 26 gennaio) è stato proclamato dall'Orsa per protestare contro quello che viene considerato "un attacco al lavoro", ovvero la cancellazione dell'obbligo di applicare il contratto nazionale di settore. I sindacati di base protestano invece contro la manovra 'salva-Italia' "che riduce il potere d'acquisto dei salari attraverso l'aumento dell'Iva, dell'Irpef locale, dei ticket sanitari, delle accise sulla benzina", contro l'adozione dell'Ici sulla prima casa e contro la riforma delle pensioni.

1 FEBBRAIO - FARMACIE: Nonostante il passo indietro del governo sui farmaci di fascia C, Federfarma ha annunciato la chiusura dei punti vendita "se il Parlamento non modificherà il testo del decreto". La Federazione è favorevole a nuove aperture pari ad un massimo del 10% del totale delle farmacie esistenti e rifiuta la prospettiva di un aumento dell'attuale numero fino a un massimo di 7.000 esercizi in più.

23-24 FEBBRAIO - AVVOCATI: I legali hanno proclamato sette giorni di sciopero, i primi due il 23 e il 24 febbraio, gli altri a marzo a cavallo del loro congresso straordinario, convocato per il 9 e il 10 marzo. Pronti anche sit-in davanti al Parlamento e a Palazzo Chigi.

BENZINAI - 10 GIORNI DA DEFINIRE: Il fronte dei gestori è spaccato. La Figisc Confcommercio è stata la prima a minacciare 7 giorni di serrata, ma è pronta a revocarli, mentre Faib e Fegica hanno per il momento confermato i loro 10 giorni di agitazione (da effettuare in pacchetti di tre giorni consecutivi al massimo), in attesa di vedere il testo definitivo del decreto. In questo caso però la Fegica non lamenta un eccesso di liberalizzazioni, ma una carenza, perché il decreto sarebbe troppo "rispettoso" delle esigenze dei petrolieri. Il problema di fondo è quello dell'esclusiva e di come verrà modificata.

TIR, 'FORCONI': NON FINISCE QUI. ANCORA FILE PER LA BENZINA - "Continuano i presidi del Movimento dei Forconi e degli autotrasportatori in tutta l'isola siciliana, e la protesta continuerà fino al 26 gennaio e sarà in forma pacifica ma sarà tenuta alta la tensione per far conoscere al mondo intero lo stato di crisi socio economico in cui versa la Sicilia per scelte sbagliate della sua classe politica". Lo afferma Martino Morsello, leader del movimento dei Forconi in Sicilia, all'indomani della rimozione dei blocchi che per quasi una settimana hanno paralizzato l'isola. In Sicilia, intanto, la situazione si sta lentamente normalizzando, dopo le code chilometriche davanti ai distributori di carburante che ieri hanno riaperto e l'assalto ai supermercati che stavano ormai esaurendo i generi alimentari. Restano ancora lunghe file ai benzinai di Catania e a Palermo. L'attenzione dei Forconi, che insieme agli autotrasportatori dell'Aias e ai manifestanti del movimento Forza d'urto ha dato vita alla protesta, è rivolta adesso all'esito del vertice tra il premier Monti e il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, in programma mercoledì a Roma. "I siciliani sono pronti dopo il 25 gennaio qualora Lombardo non darà risposte precise alla richiesta del Movimento dei Forconi - annuncia Morsello - a scendere ancora più massicciamente nelle piazze. Intanto innumerevoli donne siciliane plaudono ai manifestanti e chiedono l'assalto all'assemblea siciliana perché la ritengono responsabile del disastro in Sicilia".


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view post Posted on 2/3/2012, 01:48

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OK CON FIDUCIA AL DECRETO CON 237 SÌ, DIMISSIONI IN BLOCCO DEI VERTICI DELL'ABI





Sono 141, tra riscritture e piccole modifiche, gli emendamenti approvati in Senato al dl liberalizzazioni. Dall'Ici per la chiesa fino alla Tesoreria (norma che potrebbe essere modificata alla Camera) molte le novita' rilevanti. Ecco in estrema sintesi le principali:

- ICI CHIESA: Arriva l'Ici sulle attivita' non esclusivamente commerciali della Chiesa. Salve le scuole e gli ostelli.

- TAXI, SU LICENZE DECIDONO COMUNI: Saranno i Comuni a fissare, se necessario, l'incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorita' dei trasporti, che fornira' un parere non vincolante, che se sara' disatteso potra' essere impugnato al Tar.

- COMPENSAZIONI PER LA P.A.: Le pubbliche amministrazioni potranno saldare i loro debiti utilizzando la compensazione.

- GRANDI EVENTI, NO PROTEZIONE CIVILE: La protezione civile non potra' piu' gestire gli appalti per i grandi eventi.

- FARMACIE 5.000 NUOVE APERTURE: Il quorum per l'apertura di nuove farmacie viene spostato a 3.300 abitanti e concorsi per quote, via il limite per il 'delisting' dei farmaci di fascia C.

- VERSO FARMACO MONO-DOSE: Dal 2013 potrebbero arrivare in farmacia i farmaci mono-dose. Risparmio stimato: 4 miliardi.

- TESORERIA UNICA, FORSE CAMBIA: La tesoreria unica potrebbe essere modificata alla Camera. Nel dl fiscale.

- STOP CLAUSOLE LINEE CREDITO: Stop a qualunque clausola delle banche per le linee di credito.

- MUTUO PORTABILE: Il mutuo sara' 'portabile' e rinegoziabile. E senza alcun addebito e perdite di tempo.

- STOP A INCROCI TRA GRUPPI BANCARI: Vietati gli incroci personali tra gruppi bancari concorrenti.

- STOP OBBLIGO CONTO CORRENTE CON MUTUO: Quando un cliente sottoscrivera' un mutuo in banca non sara' piu' obbligato ad aprire un conto corrente. La banca dovra' proporre al cliente almeno due polizze di due compagnie diverse. L'utente ne potra' sottoscrivere una da lui trovata sul mercato.

- CONTO CORRENTE GRATIS PER PENSIONATI: Conto corrente gratis per i pensionati che hanno un assegno fino a 1.500 euro.

- STOP A COMMISSIONI BANCOMAT PER PIENO: Stop alla commissione fino a 100 euro per chi fa il pieno.

- NO NOTAIO PER IPOTECA: Non servira' l'intervento del notaio per chiudere l'ipoteca. Bastera' pagare l'ultima rata.

- NOTAIO GRATIS PER SRL GIOVANI: Per aprire una societa' semplificata il notaio sara' gratuito.

- CONCORSI NOTAI: Aumento della pianta organica per i notai. Dal 2015 sara' comunque bandito un concorso annuale.

- RATING LEGALITA' IMPRESE: L'obiettivo e' premiare tutte le imprese che operano sul territorio nazionale correttamente.

- CLASS ACTION E CLAUSOLE VESSATORIE: Si chiarisce meglio e si rafforza la possibilita' della class action. Arrivano mega-multe anti clausole vessatorie a danno dei consumatori.

- TRIBUNALI IMPRESE SARANNO 20: I tribunali saranno 20: 12 gia' ci sono. Ne arrivano altri 8.

- FURTO E INCENDIO VELOCI: Sara' piu' veloce ottenere il risarcimento per il furto e l'incendio da parte delle assicurazioni.

- GIU' RC AUTO AUTOMATICAMENTE: L'aggiornamento dei premi assicurativi scattera' ''automaticamente'' ogni anno.

- STESSA TARIFFA RC AUTO DA NORD A SUD PER VIRTUOSI: Gli automobilisti virtuosi pagheranno la stessa tariffa Rc Auto in tutta Italia.

- 5 ANNI PENA PER FRODI ASSICURAZIONI: Sale fino a 5 anni di reclusione la pena per chi commette frodi.

- QUASI AZZERATE MULTE: Quasi azzerate le sanzioni a carico degli assicuratori Rc auto, che non informano il cliente in modo chiaro sulle tariffe.

- ADDIO RIMBORSI PER COLPO DI FRUSTA: Stop ai rimborsi per i 'colpi di frusta'.

- RC AUTO, ARRIVA BANCA DATI TESTIMONI: La banca dati antifrode conterra' informazioni su danneggiati e testimoni.

- SCATOLA NERA IN AUTO, NIENTE PALLONCINO: sconti alla Rc auto in caso di installazione della scatola nera.

- NO PREVENTIVO SCRITTO PER PROFESSIONISTI: Salta tra l'altro l'obbligo di preventivo; nelle societa' di capitale i professionisti dovranno avere i due terzi.

- PAGAMENTI DA FATTURA: Cambiano i termini per il pagamento dei prodotti agricoli e alimentari.

- REMUNERAZIONE ASSET: Cambia il meccanismo di remunerazione degli asset per i concessionari. Potrebbe riguardare Terna. Ma senza intaccare il piano di tariffazione dell'autorita'.

- NASCE AUTORITA' TRASPORTI: L'Autorita' dei trasporti partira' entro il 31 maggio. In caso di inosservanza dei propri provvedimenti potra' erogare sanzioni amministrative.

- AFFITTI ON LINE: Gli affitti di Regioni e Comuni dovranno essere pubblicati on line.

- ENI-SNAM, SEPARAZIONE ENTRO SETTEMBRE 2013: La separazione tra Eni e Snam dovra' avvenire entro settembre 2013.

- INFRASTRUTTURE DI RETE: più facile per i Concessionari realizzare investimenti sulle reti con la definizione da parte dell'Aeeg della remunerazione dei singoli asset.

- GAS A PREZZI EUROPEI: Arrivano parametri europei per fissare i prezzi del gas.

- CONTRATTI FERROVIE E RETE: I trattamenti dei ferrovieri saranno definiti dalla contrattazione collettiva. Sulla separazione della rete si esprimera' l'autorita'.

- SIGARETTE DAL BENZINAIO: Sigarette nei benzinai anche piccoli (500 metri quadri).

- TASSA ANTITRUST E AUTORITA' ENERGIA: Arriva una 'tassa' sulle imprese per finanziare l'Antitrust e l'Autorita' per l'energia.

- NAUTICA: Cambia la tassA sulle barche: non piu' un'imposta sullo stazionamento ma sul possesso.Noleggio piu'facile.
 
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