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| Dolcenera - Ci vediamo a casa
La sua carriera comincia proprio al Festival, dove debutta nel 2003, categoria Giovani, e si piazza al primo posto con "Siamo tutti lą fuori", meritando anche il premio assegnato dalla sala stampa radio e tv. Torna al Festival altre due volte, nel 2006 e nel 2009, e quest'anno propone "Ci vediamo a casa". Nella serata dei duetti si esibisce con Professor Green in "My life is mine (Vita spericolata)".
Ci vediamo a casa
La chiamano realtą Questa confusione Di dubbie opportunitą, Questa specie di libertą Grande cattedrale Ma che non vale un monolocale, Un monolocale Come sarebbe bello potersi dire Che noi ci amiamo tanto, Ma tanto da morire E che qualunque cosa accada Noi ci vediamo a casa Noi, viviamo senza eroi, Per chi ci vuol fregare, Esempio di civiltą, Contro questa ereditą Di forma culturale Che da tempo non fa respirare, Non fa respirare Come sarebbe bello potersi dire Che noi ci amiamo tanto, Ma tanto da morire E che qualunque cosa accada Noi ci vediamo a casa Come sarebbe bello potersi dire Non vedo lora di vederti amore Con una scusa o una sorpresa, Fai presto e ci vediamo a casa La chiamano realtą Senza testimone E di dubbia moralitą, Questa specie di libertą Che non sa volare, volare, volare, volare Come sarebbe bello potersi dire Che noi ci amiamo tanto, Ma tanto da morire E che qualunque cosa accada Noi ci vediamo a casa Come sarebbe bello potersi dire Non vedo lora di vederti amore Con una scusa o una sorpresa, fai presto e ci vediamo a casa
Edited by gabbianella66 - 15/3/2012, 22:04
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