lamiaisola

Bel Ami

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/4/2012, 23:15

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,260

Status:


Bel Ami - Storia di un seduttore

locandina

Cast tecnico

Regia:Declan Donnellan, Nick Ormerod
Sceneggiatura:Rachel Bennette
Musiche:Lakshman Joseph de Saram, Rachel M. Portman
Fotografia:Stefano Falivene
Montaggio:Masahiro Hirakubo
Scenografia:Attila Kovâcs
Costumi:Odile Dicks-Mireaux


Cast

Georges Duroy: Robert Pattinson
Clotilde de Marelle: Christina Ricci
Madeleine Forestier: Uma Thurman
Virginie Rousset: Kristin Scott-Thomas
Luc Rousset: Colm Meaney
Suzanne Rousset: Holliday Grainger
Charles Forestier: Philip Glenister
Rachel: Natalia Tena
François Laroche: James Lance
Jean de Florette: Paul Hodge
giornalista: Jake Harders
giornalista: Ryan Ellsworth



Dati

Titolo originale: Bel Ami
Anno: 2012
Nazione: Gran Bretagna / Francia / Italia
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 102 min
Data uscita in Italia: 13 aprile 2012
Genere: drammatico


Trama


Ispirato al romanzo omonimo di di Guy de Maupassant.
La storia dell’ascesa di Georges Duroy, giovane arrampicatore sociale che nella Parigi di fine Ottocento riesce a farsi strada nei salotti dell’alta società francese deciso ad abbandonare la sua condizione di estrema povertà. Utilizzando le sue doti e il suo potere di seduzione, l’uomo passa dall’abbraccio di una prostituta a relazioni appassionate con donne ricche e belle, in una società in cui la politica e il mondo dell’informazione sono in competizione, mentre il sesso è potere e la celebrità un’ossessione.
Georges Duroy infatti torna dopo aver combattuto in Algeria e non ha in tasca un franco. Incontra casualmente in un locale Charles Forestier che gli regala il denaro per comprarsi un abito decente e fare il suo ingresso in società. Georges ha così modo di conoscere la moglie di Forestier Madeleine, l'editore Rousset (interessato a far cadere il governo) e sua moglie Virginie nonché la giovane Clotilde. Grazie alla figlia ancora bambina di Rousset gli verrà dato l'appellativo di Bel Ami che tutte e tre le donne, catturate dalla sua misteriosa bellezza, utilizzeranno. Grazie a loro Georges, che è un piacevole contenitore vuoto, farà carriera calpestando però i sentimenti di ognuna.


Trailer

Video


1332503002182_sth

1332503002463_01

1332503002723_02

1332503003255_bel-ami-265621l

1332503003740_bel-ami-596864l

1332503003477_bel-ami-979626l

1332503004545_bel_ami_1329236029_1_2012

1332503004872_bel_ami_1329236440_3_2012

1332503005990_bel_ami_1329236416_2_2012

1332503007059_bel_ami_1329236459_2_2012

1332503006291_bel_ami_1329236406_0_2012

1332503007588_bel_ami_1305029925_3_2011





Robert Pattinson jpg

Attore inglese conosciuto soprattutto dai più giovani. Adorato dai fans di Harry Potter, è diventato famoso grazie al personaggio di Cedric Diggory, una sorta di 'bello e dannato' della saga del maghetto. Superate le avventure di un mondo magico affronta quelle dell'oscurità, affila i denti e diventa il vampiro di Twilight, trasformandosi in un simbolo del cinema fantasy contemporaneo.

Appassionato fin da giovanissimo all'arte della recitazione, a 15 anni è già un attore fisso della compagnia Barnes Theatre Company di Londra. Ispirandosi a Jack Nicholson, il suo attore preferito, e dedicandosi anche ad altre forme d'arte, soprattutto la musica (suona sia il pianoforte che la chitarra), tenta la fortuna presentandosi ad alcuni provini per giovani talenti. Nel 2004 viene scelto per una piccola parte in Vanity Fair di Mira Nair ma la maggior parte delle scene da lui interpretate verranno tolte in fase di montaggio. Nello stesso anno diventa uno dei protagonisti de La saga dei Nibelunghi di Uli Edel, un film tv dal grande successo di pubblico che ricalca gli stilemi della saga di Tolkien, concentrandosi sulla lotta tra il bene e il male in un mondo fantastico.

Il 2005 è l'anno della grande occasione: scritturato da Mike Newell, entra a far parte di Harry Potter e il calice di fuoco, uno degli episodi più intriganti e ben costruiti dedicati alle avventure del maghetto. Pattinson interpreta il personaggio di Cedric Diggory, uno dei migliori maghi della scuola, compagno leale di Harry Potter con il quale dovrà lottare per vincere il Torneo Tremaghi. Il ruolo lo premia con una notorietà di livello internazionale e nel giro di poco tempo diventa un idolo delle ragazzine: in fondo è bello e affascinante, e ha le carte in regola per diventare un'icona per le adolescenti di tutto il mondo. Nei due anni successivi si dedica alla televisione, dove partecipa ai film tv The Haunted Airman e The Bad Mother's Handbook, per poi tornare al successo in Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007) diretto da David Yates.

Nel 2008 partecipa al cortometraggio The Summer House di Daisy Gili, è il protagonista della commedia How to Be di Oliver Irving e si trasforma nel pittore Salvador Dalì in Little Ashes dove vengono raccontate le vite di tre grandi artisti, Dalì appunto, Gabriel Garcia Lorca e Luis Buñuel. Da un ruolo intenso e vero come quello del grande pittore spagnolo a uno intrigante ma fantastico di Twilight di Catherine Hardwicke, tratto dal romanzo omonimo di Stephenie Meyer, dove Pattinson è un vampiro buono, innamorato di una sua coetanea che dovrà difendere dalle cattive intenzioni dei suoi compagni. Tornerà ad interpretare il vampiro Edward anche nei seguiti The Twilight saga: New Moon e The twilight saga: Eclipse, in attesa di girare anche il quarto ed ultimo capitolo Breaking dawn che sarà diviso in due parti e distribuito nei cinema tra il 2011 e il 2012. Tra una pausa e l'altra dal set della saga vampiresca si è concesso l'occasione di interpretare un giovane ribelle in Remember me (2010) e nel 2011 è presente sia nell'adattamento da Maupassant, Bel Ami che in quello da Sara Gruen, Come l'acqua per gli elefanti, accanto ai premi Oscar Reese Witherspoon e Christoph Waltz.



Uma Thurmanjpg
Quentin Tarantino dovrebbe ringraziarla finchè morte non li separi. Senza di lei, Kill Bill non sarebbe diventato un film di culto dal successo internazionale e Pulp Fiction avrebbe perso una delle protagoniste più intriganti della storia del cinema. L'abbiamo vista biondissima e seducente, guerriera, bruttina stagionata e alle prese con un viaggio nel mondo della trasgressione sessuale...con due pollici lunghissimi (Gus Van Sant sorprende sempre!). Una carriera votata alla versatilità, marchio indelebile di una musa che non ha paura di cambiare maschere e personaggi. Uno spirito ribelle che non si lascia intimorire.

Il suo vero nome è Uma Karuna, un omaggio all'omonima divinità hindu. La famiglia esotica in cui è cresciuta (i suoi tre fratelli si chiamano Dechen, Ganden, Mipam) è formata dalla madre, psicoterapeuta svedese, e da Robert A. E Thurman, buddista, primo americano ad essere laureato monaco tibetano, amico personale del Dalai Lama. Inutile dire che ha avuto un'educazione buddista, ha trascorso lunghi periodi in India, alternati agli studi al liceo di Boston. Appena quindicenne smette di studiare e si trasferisce a New York per inseguire il sogno di diventare attrice. Una volta arrivata alla Grande Mela si mantiene facendo l'indossatrice e la modella; dopotutto il fisico glielo permette e la sua fisicità particolare, gambe e braccia longilinee, un viso non perfetto e uno sguardo malinconico, la rendono ancora più ricercata. Facendole superare facilmente i problemi adolescenziali che la facevano sentire una "bruttarella con il naso grosso".

Giovanissima presta la voce ad uno dei personaggi del film d'animazione Nausicaa della valle del vento (1984) del giapponese Hayao Miyazaki ma è con la commedia La grande promessa (1988) che debutta ufficialmente sul grande schermo. Nello stesso anno è la sfrontata protagonista di Laura di Peter Ily Huemer, dove interpreta un personaggio dalla doppia personalità, di giorno angelica e ingenua ragazzina, di notte seduttrice senza scrupoli che rimorchia uomini di tutte le età per drogarli e derubarli. Il ruolo non è facile, vista anche la giovane età della Thurman ma l'attrice lo affronta con un grande senso dell'equilibrio, entrando con merito nella schiera delle giovani promesse di Hollywood. Non delude le aspettative ne Le relazioni pericolose (1988) diretto da Stephen Frears, dov'è la timida Cecile de Volanges, e si confronta poi con il genere surreale di Terry Gilliam ne Le avventure del barone di Münchausen (1989)

Con l'inizio degli anni Novanta cominciano ad arrivare altre buone proposte professionali: dopo la piccola commedia Dalla parte del cuore (1990), prende parte allo scandaloso Henry & June (1990), dove si mette alla prova in bollenti scene di sesso che abbondano in tutto il film. La recitazione spontanea e naturale dell'attrice spicca su quelle più contenute dei colleghi Maria de Medeiros e Fred Ward, tanto che viene scelta per la parte di una moderna e coraggiosa Marian in Robin Hood - La leggenda (1991) di John Irvin, film un po' sfortunato distribuito solo in videocassetta. Seguono alcuni film di scarso successo (Gli occhi del delitto, Analisi finale e Lo sbirro, il boss e la bionda, quest'ultimo a fianco di Robert De Niro, con il quale ha avuto un flirt, e Bill Murray) che però preparano la strada alla svolta che la attenderà poco dopo. Non passa molto tempo che l'eccentrico Gus Van Sant la chiama ad interpretare un'autostoppista desiderosa di conoscere tutte le vie della trasgressione: il film è Cowgirl - Il nuovo sesso(1993), una storia intrigante, non perfetta ma che la aiuta a creare attorno a sé un'aurea di ribellione che le porterà fortuna.

Il 1994 è l'anno della consacrazione; Quentin Tarantino la nota nel film di Gus Van Sant e decide di farle un provino per Pulp Fiction (1994). L'audizione va benissimo e Uma diventa la complicata e funerea Mia, in camicetta bianca e caschetto nero, che balla a piedi nudi assieme a John Travolta un twist stanco e spassionato. Il suo personaggio è uno di quelli che segnano la storia, finisce su tutti i manifesti pubblicitari del film e diventa in breve tempo una delle attrici più richieste. Seguono film minori che non eguagliano il successo di Pulp Fiction ma la aiutano a confrontarsi con generi molto diversi: è nel drammatico Un mese al lago (1994), nella commedia Un uomo in prestito (1996) dov'è una svampita bionda poco intelligente e nella piccola perla Beautiful Girls (1996) di Ted Demme

Comincia poi il periodo delle grandi produzioni cinematografiche, più commerciali e meno autoriali; la vediamo in Batman & Robin (1997), nello sci-fi Gattaca - La porta dell'universo (1997) e in The Avengers - Agenti speciali (1998). Nel frattempo la vita privata finisce spesso sui giornali scandalistici, a causa della sua burrascosa relazione con Gary Oldman (il matrimonio è durato appena due anni), i numerosi flirt veri o presunti e l'inizio della nuova storia con Ethan Hawke che sposa il 1 maggio 1998, dal quale avrà due figli. Negli stessi anni viene chiamata da Billie August ne I miserabili (1998), seguito da Accordi e disaccordi (1999) di Woody Allen e da James Ivory per The Golden Bowl (2000). Collabora poi con Roland Joffè nel pomposo e magnificente Vatel (2000), per poi passare al più intimo Gli occhi della vita (2002) di Mira Nair e allo sci-fi Paycheck (2003) di John Woo.

Nel 2003 ritorna in vetta ai pettegolezzi della cronaca cinematografica con Kill Bill - Volume 1 e Kill Bill - Volume 2 (2004) diretti entrambi da Quentin Tarantino. Il regista pulp per eccellenza la trasforma in un'eroina assetata di vendetta, la fa combattere contro assassini spietati, seguendo una lunga lista di killer strampalati. Grazie alla sua tutina gialla, le ambientazioni splatter che fanno da cornice alle arti marziali dei combattimenti, la pellicola diventa facilmente un cult. E il caso mediatico di Pulp Fiction si ripete per la seconda volta. Nel frattempo si separa anche dal secondo marito Ethan Hawke e comincia a frequentare André Balazs, un imprenditore alberghiero di New York. Nell'estate del 2010 però la loro storia si è conclusa per reciproche incomprensioni.

Per evitare di restare invischiata nel personaggio duro e combattivo di Kill Bill sceglie poi ruoli opposti, esplicitamente comici in The Producers - Una gaia commedia neonazista (2005) e in Prime (2006), o più ricercati in Be Cool (2005), dove la rivediamo ballare al fianco di John Travolta. Si imbruttisce parecchio ne La mia super ex-ragazza (2006) dov'è un'eroina un po' particolare, poi diventa seria nel drammatico thriller Davanti agli occhi (2007) dov'è una madre tormentata dagli incubi del passato. Ma in fondo ama profondamente la commedia e non resiste a Motherhood (2009) e a Un marito di troppo (2008) di Griffin Dunne. Nel 2010 la ritroviamo nei panni di una sensuale Medusa nel primo capitolo della saga fantasy Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini.



Kristin Scott Thomasjpg

Carismatica ed algida attrice britannica naturalizzata in Francia. Una vera e propria argentea Lady del cinema europeo dallo sguardo languido e dai modi sofisticati ed eleganti che ha saputo, nonostante un'ascesa lentamente dilatata nel tempo, occupare un posto al sole, tutto suo, nell'Olimpio cinematografico mondiale.

L'infanzia di Kristin Scott Thomas non è stata del tutto felice. Infatti, dopo vari trasferimenti, a soli 5 anni perde (in un incidente aereo) il padre, pilota della Royal Air Force; successivamente, morirà anche il patrigno, anche lui pilota militare. Maggiore di cinque figli (fra cui Serena Scott Thomas, anche lei attrice), sostiene la famiglia e aiuta la madre, rimasta sola, nella crescita degli altri fratelli. Lasciato a 16 anni il Cheltenham Ladies College, si iscrive in una scuola cattolica gestita da suore, ma contravvenendo ai desideri materni, che la volevano universitaria, si iscrive ad un corso per diventare insegnante alla Central School of Speech and Drama di Londra. Piantata anche quella scelta scolastica, si inserisce in un corso di Arte Drammatica con pessimi risultati (gli stessi insegnanti le sconsigliano vivamente la carriera di attrice). Delusa e ostacolata, a soli 19 anni, Kristin decide di trasferirsi a Parigi, dove lavora come ragazza alla pari. Durante il soggiorno incontrerà l'amore: l'ostetrico François Oliviennes (con il quale si sposerà nel 1987 e dal quale avrà tre figli Hannah, Joseph e George).

Ma incoraggiata dai suoi amici, decide di tentare nuovamente la carriera di attrice e viene ammessa all'Ecole Nationale des Art et Techniques de Théatres di Parigi. Lì, finalmente, si diploma e inizia la lunga gavetta in teatro e in televisione.

Nel 1984 partecipa alla miniserie televisiva Mistral's Daughter con Stéphane Audran e Timothy Dalton, ma è solo due anni più tardi che debutterà sul grande schermo nel musical diretto dal cantante Prince Under the Cherry Moon. I suoi primi passi sono tutti francesi, nonostante qualche escursione sui grandi schermi della sua isola natia. Kristin Scott Thomas lavora gomito a gomito con i luccicanti nomi del cinema, ma soprattutto ne assorbe la grandiosità e le caratteristiche: la freddezza sensuale di Catherine Deneuve, la professionalità di Alec Guinness, l'estro misurato di Angelica Huston e l'eleganza matura di Judi Dench. È da annotare anche la sua partecipazione in un film italiano Mio caro Dottor Grasler (1989) di Roberto Faenza dove, sorridente e capricciosa, si fa notare in mezzo ad un cast di nomi altisonanti: Keith Carradine, Miranda Richardson, Max Von Sydow e Mario Adorf.

Ben presto, il suo nome diventa sinonimo di ricercatezza e raffinatezza. Il grande Roman Polanski la contrappone alla più hot Emmanuelle Seigner (oggetti del desiderio di Peter Coyote e Hugh Grant) in Luna di fiele (1992), mentre Mike Newell le fa vincere un BAFTA come Miglior Attrice non protagonista nella pellicola campione d'incassi Quattro matrimoni e un funerale (1994), dove interpreta la malinconica e contegnosa migliore amica del collega Hugh Grant, segretamente innamorata di lui. Ad ogni pellicola, Kristin acquista qualcosa: è splendidamente dolorosa e ambigua nel ruolo di Lady Anne in Riccardo III (1995) di Richard Loncraine; intensa e profonda, quasi indimenticabile, nell'inosservato Un'estate indimenticabile (1995) di Lucian Pintilie e si offre anche in una piccola parte al regista Brian De Palma con Mission: Impossible (1996), spy story cult degli anni Novanta.

Ma lo stato di grazia è, solo e solamente, con il ritratto della dolorosa e romantica Katherine in Il Paziente Inglese (1996) di Anthony Minghella che le vale la nomination agli Oscar, ai Golden Globe e al BAFTA (meritatissime) come Miglior Attrice Protagonista. Incancellabile e memorabile sotto ogni punto di vista, tanto che Hollywood la chiama a gran voce: L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998) di Robert Redford e Destini Incrociati (1999) di Sydney Pollack.

Amica intima di Anthony Minghella partecipa anche al corto del regista Play (2000), tratto da una pièce teatrale di Samuel Beckett, con Alan Rickman e Juliet Stephenson, in cui "giocano" con un funereo triangolo amoroso.

All'inizio del nuovo secolo, ormai separata dal marito, Kristin Scott Thomas è semplicemente l'attrice al servizio dei grandi maestri: Robert Altman e Irvin Winkler su tutti, con cui gira rispettivamente Gosford Park e L'ultimo sogno.

Nel 2004 prende parte alle avventure del celebre ladro gentiluomo Arsenio Lupin interpretando Josephine, la contessa di Cagliostro. Lo stesso anno è nominata all'Olivier come Miglior Attrice Teatrale del 2003 per il suo ruolo in "Tre Sorelle" di Checov e riceve anche la Legion D'Onore dalla Francia nel 2005 per i suoi contributi artistici. È protagonista accanto a Rowan "Mr.Bean" Atkinson nella commedia di stampo inglese La famiglia omicidi (2005); l'anno seguente si sposta in Francia per Francis Veber e il suo Una top model nel mio letto, con protagonista Daniel Auteuil. Kristin si dedica al cinema britannico nel 2008, con ben due film: L'altra donna del re in cui protagoniste sono le sorelle Bolena Natalie Portman e Scarlett Johansson e Un matrimonio all'inglese, in cui la Thomas è un'odiosa suocera che dichiara una guerra sottile alla sexy Jessica Biel neo-moglie del figlio. Dobbiamo aspettare il 2009 per vederla assoluta protagonista del dramma che racconta storie di donne, Ti amerò sempre, in cui è un'intensa Juliette Fontaine, che troverà la forza di rinascere nonostante la tragedia che ha vissuto. Dello stesso anno è anche il film che ha aperto Torino 2009, Nowhere boy, pellicola biografica incentrata sull'adolescenza di John Lennon, futuro celebre componente dei Fab4; Kristin è sua zia, Mimi Smith. Prende parte anche alla pellicola glamour tratta dai romanzi di Sophie Kinsella I love shopping, ma è con L'amante inglese di Catherine Corsini che ottiene ancora un ruolo da protagonista (accanto a Sergi López): è Suzanne, sposata e con due figli adolescenti che, stanca della routine quotidiana, trova il coraggio per incontrare segretamente Ivan, un operaio spagnolo che le sta ristrutturando lo studio. Nel 2012 torna sul grande schermo con un'altra toccante produzione francese: La chiave di Sara, nella quale il ruolo della protagonista sembra scritto apposta per la sua anima complessa e malinconica, e poi con Bel Ami (2012), in cui interpreta una delle amanti del giovane arrampicatore sociale Georges Duroy (Pattinson).

Kristin Scott Thomas è la prova vivente che l'esercizio e la determinazione possono portare ad una maturità che ben si veste ad una veterana, non certo ad una giovanissima e perfetta donna di appena cinquant'anni, quale lei è.



Christina Ricci
jpg

Christina Ricci nasce nella luminosa città di Santa Monica, California, il 12 Febbraio del 1980.

È l'ultimogenita dei quattro figli - Rafael, Dante, Pia - di Sarah, ex modella ora agente immobiliare e Ralph, un avvocato che un tempo esercitava la professione di psichiatra, specializzato nella terapia dell'urlo. Nelle vene dell'attrice scorre sangue italiano, irlandese e scozzese.

A sette anni, la piccola Christina si trasferisce con la famiglia Montclair, nel New Jersey, dove frequenta la Edgemont Elementary e la Glenfield Middle School.

A Natale, nel corso della rappresentazione scolastica "The twelve days of Christmas", viene notata da un critico cinematografico che, esaltato dalle sue precoci attitudini interpretative, persuade i genitori ad affidarla a un talent scout.

Il 1990 la vede esordire sul grande schermo, al fianco di due Sirene come Cher e Winona Ryder, negli panni subacquei di una nuotatrice in erba che le fruttano uno Young Artist Award.
Dodici mesi più tardi, la ragazzina si cimenta in un gioco sadico, decapitando bambole ne La Famiglia Addams di Barry Sonnenfeld, trasposizione su celluloide della famosa serie tv targata ABC ed ispirata ai fumetti di Chas Addams.

Le funeree vesti della teenager cimiteriale Mercoledì riscuotono una notevole popolarità.

Intanto, la giovane star in ascesa molla il Montclair High School per proseguire gli studi presso l'esclusivo istituto privato Professional Child's School di New York, al fianco di due compagni di classe decisamente di grido: Macaulay Culkin e Sarah Michelle Gellar.

L'improvvisa scalata al successo della Ricci ha, tuttavia, ripercussioni negative in ambito affettivo: in seguito ad estenuanti liti, mamma e papà decidono di separarsi e Christina si allontana definitivamente da suo padre.

Dopo aver tentato invano di accaparrarsi il ruolo di Claudia in Intervista col Vampirononché quello di Amy in Piccole Donne (entrambi poi assegnati a Kirsten Dunst), la fanciulla conquista i cuori di milioni di adolescenti acciuffando il simpatico fantasmino Casper.

Nel 1997, viene diretta da Ang Lee nel dramma minimalista Tempesta di Ghiaccio, dove si avvia alla scoperta del sesso con la complicità del timido Elijah Wood.
Si apre ora una nuova fase nella carriera della Ricci: nel 1998 è una biondina sprovveduta rapita da uno sbandato Vincent Gallo in Buffalo '66, pellicola che segna il passaggio artistico dallo stadio adolescenziale a quello adulto.

In questo periodo, Christina seduce peccaminosamente pubblico e platea negli impudici costumi di Deedee Truitt, aggiudicandosi una nomination ai Golden Globe con l'irriverente commedia The Opposite of Sex - L'esatto contrario del sesso.

Sempre nel '98, si concede agli allucinogeni nel viaggio psichedelico di Terry Gilliam chiamato Paura e delirio a Las Vegas.

Nel 1999 fugge, assieme a Johnny Depp, dalle grinfie del "cavaliere senza testa", ne Il Mistero di Sleepy Hollow.
Successivamente, l'attrice sogna di cantare per Jason Biggs in Anything Else, diviene complice di una pericolosa Charlize Theron in Monster e si concede a bollenti passioni sotto le lenzuola di Justin Timberlake in Black Snake Moan.

E ancora, la troviamo imprigionata sotto un potente incantesimo nel favolistico Penelope, a correre a tutta velocità in Speed Racer, nonché a rendere omaggio alla Grande Mela nel romantico New York, I Love You. Torna alla ribalta con la fortunata serie Pan Am, ambientata negli anni Sessanta, ed è una delle amanti di Georges Duroy in Bel Ami.

Vita privata: Dopo aver messo fine alla relazione con l'attore Adam Goldberg, la star si è legata sentimentalmente a Kick Gurry.

Adora leggere i romanzi di Dylan Thomas e Edgar Allan Poe.
Le sue band preferite sono: Red Hot Chili Peppers, Ramones e The White Stripes.

Questi i film che predilige: Belli e dannati, Pulp Fiction, Il Signore degli Anelli, nonché Gangs of New York.

Ama attori quali Amanda Plummer, Viggo Mortensen e James Woods.
È un'accanita spettatrice di X Files, I Simpson, Friends e, infine, di Will & Grace.

La Ricci soffre di batonofobia: la paura delle piante.



Colm Meaney
jpg

Inizia a recitare all'età di 14 anni, comprendendo da subito la sua grande passione per l'arte drammatica che lo spingerà poi a iscriversi all'Abbey Theater School of Acting della sua città, entrando in seguito a far parte della compagnia dell'Irish National Theater. Sposato con l'attrice Baibre Dowling nel 1977 (i due divorzieranno nel 1994), si trasferiscono entrambi in Inghilterra per lavorare sui palcoscenici londinesi e nella televisione britannica - il telefilm Z Cars (1978), la miniserie Les roses de Dublin (1981) e Play for Tomorrow (1982) con Kenneth Branagh.
L'esordio cinematografico invece segnato con il film Nailed (1981) con Liam Neeson, successivamente rendendosi conto di non avere molto successo si trasferisce negli Stati uniti a partire dal 1982. Inizialmente, in America, preferirà lavorare sul palcoscenico, ma poi viste le paghe opterà per qualche piccola partecipazione nei telefilm Moonlighting (1986) con Bruce Willis e Remington Steel (1987).

La televisione gli porta fortuna, dato che il piccolo ruolo di O'Brien che aveva interpretato in Star Trek - The Next Generation (1987-1994), accanto a Patrick Stewart, verrà ampliato in un ruolo da protagonista, diventando il Capitano Miles O'Brien, ritrovato con successo anche nei 173 episodi di Star Trek - Deep Space Nine(1993-1999) con Terry Farrell.

Nel 1987, viene notato da un altro irlandese, John Huston viene scelto per il ruolo di Mr. Bergin ne The Dead - Gente di Dublino (1987), poi dal 1987 al 1988, reciterà all'interno della soap opera Una vita da vivere con David Fumero, nel film tv Testimone d'accusa (1989), nella pellicola di Warren Beatty Dick Tracy (1990) con Al Pacino e Dustin Hoffman e ancora accanto a Bruce Willis ne 58 minuti per morire (1990), sequel di Die Hard.

Ma il successo e la notorietà cinematografica di Colm Meaney arrivano grazie all'incontro con il regista Alan Parker che lo vorrà in ben tre dei suoi film: Benvenuti in Paradiso (1990), lo splendido The Commitments (1991) e Morti di salute (1994) con Anthony Hopkins. Performances perfette per questo ruvido attore dai capelli ricci che riuscirà a tirare fuori tutto l'aspetto burbero, ma anche premuroso dei suoi personaggi. Poi sarà ancora televisione con piccoli ruoli nei telefilm Le inchieste di Padre Dowling (1990), Adam-12 (1991), Mc Gyver (1991), La signora del West (1993), Oltre il ponte (1993), Scarlett (1994) e il film tv che lo nominerà al Golden Globe come miglior attore The Snapper (1993) di Stephen Frears (che poi lo dirigerà nella spassosa pellicola Due sulla strada - The Van del 1996). Proprio perché irlandese viene scelto per recitare accanto a Tom Cruise e Nicole Kidman ne Cuori ribelli (1992), poi prenderà parte a L'ultimo dei Mohicani (1992) con Daniel Day-Lewis, Trappola in alto mare (1992) e È vietato portare cavalli in città (1992). Sporadicamente si impegnerà anche come doppiatore di cartoni animati, occupazione che ha incontrato ne Gargoyles (1996) e I Simpsons (2009).

Il resto della sua filmografia consta dei seguenti titoli: La guerra dei bottoni (1994); L'inglese che salì la collina e scese da una montagna (1995); L'ultimo dei grandi re (1996); Con Air (1997) con Nicolas Cage e John Malkovich; Mistery, Alaska (1999) con Burt Reynolds; Backflash (2001); Come Harry divenne un albero (2001), Intermission (2003), Blueberry (2004) con Ernest Borgnine; The Pusher (2004); I nuovi eroi (2004) con Gérard Depardieu; Traffici proibiti (2005) e Five Fingers (2006). Si fanno invece più discontinue le sue apparizioni televisive: il film tv Una scommessa di troppo (1998); Random Passage (2002); Law & Order - I due volti della giustizia (2005); Il mistero della miniera di smeraldi (2006); Stargate - Atlantis (2004-2006); Laboratorio mortale (2006) e Men in Trees (2007).

Dall'ottobre del 2006 lavora accanto a Kevin Spacey nella piece teatrale di Eugene O'Neill "A Moon for the Misbegotten", rappresentata all'Old Vic Theatre di Londra, mentre dal 15 marzo 2007 è sposato con Ines Glorian, sebbene i due si prendano cura di Ada, figlia di Meaney avuta nel 2004 da una relazione precedente.

*************************



Pattinson, da vampiro a toyboy d'epoca
"Un Bel Ami tutto sesso e niente talento"


Il divo di "Twilight" protagonista del film tratto dal romanzo di Maupassant: nella Parigi dell'Ottocento, un giovane arrivista usa la seduzione per farsi strada. Nel cast Uma Thurman, Christina Ricci e Kristin Scott-Thomas. Per i registi è "una parabola attualissima sulla celebrità fine a se stessa"; per il divo "un'esperienza liberatoria"

155737042-e127b081-ec60-47e9-9506-d20063fd55fe

Vuole uscire a tutti i costi dal ruolo di romantico vampiro che l'ha reso una star, idolo di milioni di ragazzine in tutto il mondo. E così, in attesa dell'uscita del capitolo finale della saga Twilight 1- Breaking Down parte II 2, nelle sale il prossimo novembre - Robert Pattinson cerca un pubblico diverso e tendenzialmente più adulto, calandosi in un romanzo d'epoca. E non uno qualunque: parliamo infatti di uno dei più classici dell'Ottocento francese, Bel Ami di Guy de Maupassant. Opera trasposta adesso in un film con lo stesso titolo, in uscita nelle nostre sale, e col divo protagonista: anche se vedendolo nei panni di giovane inquieto, arrampicatore sociale e incorreggibile seduttore di signore, fa pensare quasi più a un toyboy ante litteram che all'eroe complesso e per certi versi indecifrabile creato dallo scrittore.

Colpa, forse, delle troppe passerelle, delle continue presenze sui siti di gossip (anche per la relazione con la coprotagonista della serie Twilight, Kristen Stewart), della sovraesposizione mediatica. Questo però non vuol dire che lui non sia credibile, in questa pellicola diretta da Declan Donnellan e Nick Ormerod: è solo che, trattandosi di star planetaria, dimenticare la persona per concentrarsi sul personaggio risulta un pochino più difficile. Robert, comunque, ce la mette tutta per immedesimarsi nell'avventura umana al centro del film: sbarcato a Parigi, Georges Duroy comincia a manipolare le donne per favorire la sua ascesa in società. E sono tante, le presenze femminili al suo fianco: la brillante e calcolatrice Madeleine (Uma Thurman); la sensibile Clotilde (Christina Ricci); la repressa Virginie (Kristin Scott-Thomas) e sua figlia Suzanne, (Holliday Grainger), in cerca di trasgressioni.

E' proprio sull'aspetto senza tempo del protagonista, questa sua capacità di sfruttare i doni di natura per farsi strada, che insistono i registi di Bel Ami: "E' la storia di un ragazzo bellissimo che scopre di avere qualcosa da vendere - hanno spiegato - sfrutta il sesso e l'attrazione delle donne potenti per arrivare in vetta: è un mondo senza scrupoli e alla fine lui raggiunge il suo scopo. Senza pagare le conseguenze dell sue azioni". E sull'attualità della vicenda: "L'intero mondo delle celebrità è decisamente interessante. Le persone ritengono che raggiungere la vetta con pochissimo talento sia un'idea moderna, ma qui si vede che non è così. La storia è ambientata nella Parigi di fine Ottocento ma potremmo trasferirla ai giorni nostri senza grandi modifiche".

Quanto a Pattinson - che secondo i rumors ritroveremo a Cannes, al seguito del film Cosmopolis di David Cronenberg - si è soffermato sull'aspetto "liberatorio, quasi catartico", di interpretare un personaggio come Duroy: "Recitare Georges è stato molto divertente perché è incorreggibile - ha spiegato - è soddisfatto di non fare niente e pensa che tutto gli sia dovuto. Ma se qualcuno si prende gioco di lui o lo insulta, è preso dalla più straordinaria energia e si trasforma in un diavolo capace di tutto". Vampiro, poi demonio: ma sempre all'insegna della seduttività.

 
Web  Top
0 replies since 13/4/2012, 22:57   408 views
  Share