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| A Mont St Michel solo a piedi o in bus
Come arrivare a Mont St. Michel, l’incredibile isolotto nel nord della Francia, per la precisione in Normandia, che a seconda delle maree risulta collegato o meno alla terraferma? Le regole cambiano da oggi: perchè Mont St Michel non è solo uno degli edifici più belli del mondo, ma un connubio tra natura e opera dell’uomo che si regge su un equilibrio molto delicato.
Da oggi raggiungibile solo in autobus oppure col mezzo di trasporto più antico del mondo: a piedi, facendo una bella passeggiata di 3 chilometri. Addio alle auto, quindi, che fino a ieri potevano arrivare fino al parcheggio ai piedi dell’isolotto minando così la salute precaria di una delle attrazioni turistiche più visitate e importanti di Francia (circa 3 milioni di visitatori all’anno)
La Francia ha preso posizione e ha stabilito che va bene il turismo, ma se questo comporta un rischio per il luogo in questione, allora è il caso di agire prendendo decisione che, a prima vista, possono anche suscitare qualche malcontento.
Il parcheggio utilizzato finora nelle fasi di bassa marea, che si trovava ai piedi del monastero (al termine della strada sopraelevata che collega l’isola al continente) ed era oggettivamente brutto rispetto all’ambiente circostante, verrà demolito: la macchina dovrà essere lasciata in un nuovo parcheggio posto a 3 km dalla cattedrale. Da lì spetterà a voi decidere come procedere: potete usufruire del servizio di navette (costo 8 euro, già incluso nel biglietto del parcheggio) fino a Mont St Michel, oppure scegliere di percorrere la strada a piedi e godervi piano piano l’avvicinamento a questo Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il piano attuato dal governo francese non riguarda però solo i visitatori: sono stati stanziati 200 milioni di euro anche per proteggere l’isolotto che non è un vero isolotto dall’accumulo di detriti. Mont St Michel, infatti, deve la sua fama alle maree, che montando velocemente con un dislivello di 14 metri rendono l’isolotto raggiungibile o meno dalla terraferma. Nel 1880 è stata costruita una diga di accesso che trattiene la sabbia, ma che ha l’inconveniente di aggravare anche l’insabbiamento della baia: ecco perchè il governo ha intenzione di sostuirla completamente, entro il 2014, con passerelle mobili sopraelevate che renderanno l’isola accessibile sia in alta che in bassa marea. Verrà così demolita anche l’attuale strada sopraelevata.
Per darvi un’idea della motivazione che ha portato alla decisione del governo, basti pensare che ormai il carico di detriti portati dal fiume Couesnon (che sfocia proprio nella baia) e l’inquinamento prodotto da auto e flusso di turisti avevano di fatto aumentato il numero di giorni di bassa marea, confinando l’alta marea a periodi sempre più brevi. Entro i prossimi 10-15 anni, invece, l’acqua dovrebbe riuscire a riappropriarsi nuovamente delle terre, restituendo a Mont St Michel il suo aspetto originario e la sua incredibile bellezza.
Il nuovo parcheggio sulla terraferma
Il borgo visto dalla nuova diga sul Couesnon
Mont Saint Michel, l'isola e le maree Edited by gabbianella66 - 30/4/2012, 00:24
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