lamiaisola

La notte di San Giovanni

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view post Posted on 10/6/2012, 18:14

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La notte di San Giovanni


Il 24 Giugno, in prossimità del solstizio d'estate, il calendario cristiano riporta la nascita di San Giovanni Battista, unico Santo di cui si celebra la nascita e non la morte, perfetto contrappeso della nascita di Gesù che avviene al solstizio opposto, quello d'inverno.
San Giovanni è il Sole che diminuisce, mentre Gesù è il Sole che cresce..
E' proprio mantenendo il forte riferimento alla simbologia solare che queste due feste di origine pagana, legate al calendario agricolo, vengono cristianizzate.
Come la notte di Natale, anche la notte tra il 23 e il 24 Giugno, appunto la notte di San Giovanni, ha un grande significato simbolico e anche magico secondo la tradizione popolare..
Questa festa d'estate, anche se il potere del Sole è destinato da qui in poi a diminuire dopo avere raggiunto il cilmine al solstizio, è una festa di pienezza della vita in cui la connessione con il santo è andata a sostituire l'originario legame della festa con il Sole al massimo del suo splendore.
La tradizione popolare ha quindi elaborato diversi piccoli rituali per propiziare le forze positive al culmine del loro potere ed esorcizzare quelle negative legate alla diminuzione delle ore di luce.


Erbe di San Giovanni

Come festa della vita questo è un momento estremamente fecondo a livello magico, soprattutto per raccogliere piante ed erbe, come l'erba di San Giovanni ( cioè l'iperico), ma anche le noci per fare il nocino.
Queste tradizioni legate al mondo vegetale erano diffuse in tutta Europa.
Il nocino fatto in questo periodo aveva delle proprietà magiche, poteva addirittura essere
usato come elisir amoroso se era fatto con le proprie mani e dato alla persona amata.
Anche l'iperico che è un'erba piuttosto comune, raccolto in questa notte, ha una funzione protettiva e di buon augurio.
Ne va preso un bel mazzo di notte o prima dell'alba e lasciato appeso sulla porta a seccare se volete attirare la fortuna e la prosperità su tutta la casa e su quelli che vi abitano.
Il suo fiore può anche essere portato all'occhiello della giacca per tutto il giorno di San Giovanni: la tradizione vuole che allontani le invidie e le negatività che le altre persone vi possono trasmettere.

Per esorcizzare invece le forze negative si ricorre in questa notte non solo all'iperico, ma anche ad una delle piante più note che hanno funzione repulsiva, cioè l'aglio.
Nella campagna toscana, una volta accesi i fuochi di San Giovanni, si legavano attorno all'aglio delle spighe di grano e il tutto veniva arrostito e consumato, chi non ha spighe può usare il pane, preparando la classica bruschetta.
Infine anche la verbena questa notte ha grandi proprietà magiche di repulsione che tengono a distanza ogni negatività: perchè quindi non berne una buona tisana prima di dormire?
C'è poi il ribes rosso, le cui bacche sono dette infatti i frutti di San Giovanni e la tradizione popolare afferma che proteggano da malefici e sortilegi.


L'acqua lustrale

Solitamente per ottenere quest'acqua magica si usa la rugiada che cade durante le notti di Luna Piena, ma quella che si deposita sui vegetali la notte di San Giovanni è la più pregiata.
L'acqua lustrale secondo la tradizione ha la proprietà di purificare qualsiasi cosa.
Qualsiasi oggetto immerso in acqua lustrale ritorna ad essere "immacolato" sul piano energetico e spirituale.
L'acqua lustrale era utilizzata anche per risanare le malattie dell'anima, portando luce nei momenti più scuri e anche per purificare gli ambienti.


Matrimonio e amore a San Giovanni

La sovrapposizione tra il Santo e il Dio solare, a cui abbiamo accennato all'inizio, è talmente radicata nel costume di certe regioni che in Abruzzo le ragazze guardano verso il sole all'alba: la prima che vede la testa del santo, cioè il sole che inizia a sorgere, si sposerà entro l'anno.
Usanze di questo tipo legate alla divinazione relativa al matrimonio, in questo giorno particolare, sono comunissime e sono tese in genere a vedere il volto del futuro sposo per esempio in sogno.
Nell'astrologia caldea il solstizio d'estate era simboleggiato dal matrimonio del Sole e della Luna che offrono le loro energie nella ricchezza dei frutti, tra il frinire solare delle cicale e il canto lunare dei grilli.
Chi sceglie di sposarsi a San Giovanni attira su di sè le forze positive delle stelle.



Streghe al sabba

La notte di San Giovanni è quindi un momento in cui forze positive e negative vanno propriziate o allontanate.
Queste forze polari sono spesso personificate dalle streghe maligne che nel Medioevo erano chiamati malandanti e dalla streghe buone, i benadanti.
Malandanti e Benandanti si davano battaglia nella notte di san Giovanni: una battaglia rituale il cui esito era cruciale per pronosticare l'andamento dell'anno: buono e prospero in caso di vittoria dei banandanti oppure sfortunato in caso di vittoria dei malandanti.
Di tutte le celebrazioni stregonesche, questa era certamente la più importante e la più conoscita nella nostra penisola prima che Halloween ottenesse la celebrità mediatica che ha oggi.



di Raniero Pagano

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foto dal web fonte

Edited by gabbianella66 - 11/6/2012, 01:24
 
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gionni6
view post Posted on 10/6/2012, 19:15




grazie gabbianella il mio santo
 
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1 replies since 10/6/2012, 18:14   268 views
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