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| Google, nuovo sito web per salvare le lingue rare
Google ha lanciato un nuovo sito web con l’obiettivo di salvare le lingue in via di estinzione dalla loro definitiva sparizione. Questo nuovo progetto è chiamato: ‘The Endangered Languages Project’. Utilizzando questa tecnologia, il gigante dei motori di ricerca spera di incoraggiare la collaborazione tra le persone che conoscono queste lingue a rischio in modo da formare un database completo che aiuterà a preservare le parole storiche.
Il progetto intende proteggere lingue come il Navajo dei nativi americani, il Koro delle montagne del Nord-Est dell’India (parlato solo da circa 4000 persone) e altre lingue come Obijwa e Aragonese, della zona sud-occidentale.
‘Oggi introduciamo una novità che speriamo aiuterà a preservare le lingue che sono a rischio di sparizione: l’Endangered Languages Project, un sito web dove le persone possano trovare e condividere le informazioni più aggiornate e complete sulle lingue in via di estinzione,’ hanno scritto Clara Rivera Rodriguez e Jason Rissman, project manager di questo progetto di Google, sul blog ufficiale dell’azienda.
‘Documentare le oltre 3000 lingue che sono sul punto di estinguersi, circa la metà di tutte quelle presenti nel mondo, è un passo importante per preservare la diversità culturale, onorando la conoscenza dei nostri antenati e rendendo più potenti i nostri giovani. La tecnologia può rafforzare questi sforzi aiutando le persone a creare registrazioni ad alta qualità dei loro anziani (spesso gli ultimi che parlano una particolare lingua) a connettere le comunità disperse attraverso i social media e a facilitare l’apprendimento delle lingue.’
Il progetto è appoggiato da una nuova coalizione, l’Alleanza per la Diversità Linguistica, che darà alle persone interessate a preservare una lingua un sito web per immagazzinare e accedere alle proprie ricerche, oltre a costruire delle nuove collaborazioni. L’obiettivo a lungo termine del progetto è che i ‘veri esperti nel campo della preservazione del linguaggio prendano il comando’ da Google e collaborino con le altre parti interessate.
Le ricerche sulle lingue più minacciate al mondo sono già condivise sul nuovo sito da parte del Catalogo delle Lingue in Pericolo, diretto da team dell’Università delle Hawaii di Manoa e dell’Università del Michigan Orientale, con finanziamenti forniti dalla Fondazione Nazionale per la Scienza. Gli esperti prevedono che entro l’anno 2100 si parleranno solo circa il 50% delle lingue oggi vive.
‘Facendo da ponte tra gli impegni indipendenti di tutto il mondo speriamo di fare un importante passo avanti nel confronto tra le lingue in via di estinzione,’ concludono Rodriguez e Rissman. ‘Il futuro del progetto sarà deciso tra coloro che sono ispirati a unirsi a questo sforzo di collaborazione per la preservazione delle lingue. Speriamo che vi uniate a noi.’
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