Associazioni gay: vinta metà battaglia, ora lotta in altri campiKatmandu, 23 gen. (TMNews) - Maschio, femmina... o transgender! Da oggi i cittadini transgender del Nepal non dovranno più specificare se appartengono al sesso maschile o femminile sulle loro carte d'identità, grazie all'aggiunta sul documento della loro categoria. E' quanto annunciato dal ministero dell'Interno nepalese.
D'ora in poi gli uffici del ministero di tutto il paese permetteranno alle persone della categoria, di registrarsi sotto la dicitura "terzo genere", quando riempiono il formulario del certificato di cittadinanza.
"Abbiamo inviato delle circolari ai nostri uffici amministrativi nei 75 distretti per creare una nuova normativa", ha spiegato un responsabile del ministero, sottolineando che "d'ora in poi, chiunque vuole registrarsi sotto questa identità, potrà farlo".
L'iniziativa è arrivata cinque anni dopo che la Corte suprema del Nepal ha ordinato al governo di promulgare delle leggi che garantiscano i diritti dei cittadini transgender, omossessuali e bisessuali.
Il responsabile di Blue Diamond Society, principale associazione per la difesa dei diritti omosessuali in Nepal, si è felicitata per la mossa delle autorità: "Abbiamo vinto metà della nostra battaglia. La decisione apre la strada nella lotta in altri campi. Ora andremo a chiedere una politica di discriminazione positiva per le minoranze sessuali", ha commentato Sunil Babu Pant.
Il paese non è nuovo a queste rivoluzioni: a ottobre scorso, il Nepal ha ospitato il primo torneo sportivo gay, presentato come il primo nel suo genere in Asia, attirando diverse centinaia di partecipanti.
Fonte
