lamiaisola

Sole a catinelle

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/10/2013, 19:59

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,260

Status:


Sole a catinelle




Le cifre fanno tremare i polsi: più di 1200 copie (circa1250, non era mai accaduto prima) e più di 30.000 prenotazioni in sole 24 ore. Dopo i 15 milioni di euro di Cado dalle nubi, e i 45 milioni di Che bella giornata, Luca Medici alias Checco Zalone torna al cinema con Sole a catinelle, in sala dal 31 ottobre. E in conferenza stampa, oggi a Roma, candidamente confessa: "No, questa notte non ho dormito. L'attesa è tanta, tantissima. Però vedere la platea dei giornalisti che ride, che timidamente applaude, li fa sembrare persone normali. Poi magari domani la critica mi stronca...".


A due anni e mezzo dal successo della storia d'amore tra il carabiniere Checco e una ragazza araba (Che bella giornata), Zalone ritorna, e diventa papà. È un piazzista di aspirapolvere in crisi con le vendite e con la moglie, cui ha riempito la casa di oggetti finendo vittima delle finanziarie, ed è padre di Nicolò. A cui promette, se avrà tutti dieci in pagella, di regalare una vacanza da sogno. La pagella arriva, ma il papà è in bolletta. Ma a Checco non manca l'ottimismo. Dopo un tentativo di far passare un paesino del Molise, dove vive una vecchia zia, per un posto idilliaco, i due conoscono Zoe, una ragazza ricchissima che ha un figlio dell'età di Nicolò. Nasce un'amicizia e i due vengono "adottati" tra maneggi, party esclusivi, piscine fantastiche, yacht e campi da golf.

"Il nostro Checco è un prodotto di vent'anni di berlusconismo - dice l'attore - refrattario alla crisi, ma gli vuoi bene perché è uno che ci crede. Ridere della crisi non è facile, ma questo è un film, non un'analisi sociologica. E il nostro imprenditore di se stesso finirà bertinottiano, d'altronde non lo fanno anche i politici?" E così l'ironia tagliante di Zalone, che ha scritto il film come sempre con il suo regista Gennaro Nunziante, si scaglia contro molti ambienti: quelli cinematografici (il gioco delle citazioni segnala sia La grande bellezza che La bella addormentata), quelli industriali (tra i comprimari spicca un ottimo Marco Paolini nell'inedito ruolo dell'industriale senza scrupoli), quelli radical chic (vegani, dediti allo yoga e all'ippoterapia), quelli filantropici.

"Il successo lo speravo, ma non me l'aspettavo e poi lo so che si può passare in un secondo dal successo all'insuccesso - commenta ora Zalone - Eravamo bloccati dalla paura del confronto, eravamo in crisi creativa. Il fatto di essere diventatato papà mi ha ispirato per questa storia anche se per colpa del film è da tre mesi che mia figlia Gaia la vedo solo due giorni a settimana. Adesso spero che il film faccia un sacco di soldi, ma soprattutto sono contento di tornare da lei". E a Gaia, otto mesi, Zalone dedica la canzone di chiusura Dall'ovaia a Gaia e scherza: "Ho fatto questa cosa e la mia compagna si è commossa, ma per il secondo figlio, ve lo giuro, non la rifaccio".

A chi tenta paragoni azzardati, accostandolo ad Alberto Sordi e ai suoi personaggi "cattivi", Zalone replica defilandosi con il suo stile. E se gli fai notare che la trama ricorda Il giovedì di Dino Risi con Walter Chiari candidamente ammette: "Non l'ho mai visto, ma lo recupererò". Dopo il film, e il meritato riposo, per Zalone ci sarà un ritorno ai personaggi? "Per un comico ciò che conta è il nuovo. Berlusconi ormai è alle spalle, io sono stato tra i primi a farne una parodia con la canzone della Daddario. Oggi il nuovo è Renzi, ma io non lo faccio. Lo fa già Crozza, molto bene. Ho in mente un altro, molto importante, ma non ve lo dico perché mi viene bene e non voglio bruciarlo".

di Chiara Ugolini (fonte)


Sole a catinelle



C_4_articolo_2006405__ImageGallery__imageGalleryItem_12_image



Regia: Gennaro Nunziante
Con: Checco Zalone - Aurore Erguy - Miriam Dalmazio - Ruben Aprea - Robert Dancs - Valeria Cavalli - Orsetta De Rossi - Matilde Caterina - Stefano Sabelli - Daniela Piperno - Lydia Biondi - Augusto Zucchi - Marco Paolini
Anno: 2013

Trama:

“Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino.

1383057076130_sole-a-catinelle-

1383057076906_zalone-dancs-erguy-2t6b68

C_4_articolo_2006405__ImageGallery__imageGalleryItem_0_image

C_4_articolo_2006405__ImageGallery__imageGalleryItem_4_image

 
Web  Top
0 replies since 29/10/2013, 19:59   101 views
  Share